Tanti gol (16), la soddisfazione lasciata allo sparring partner di giornata, la Virtus Messina, militante in terza categoria, della rete siglata da Abdoulaye Soumare, una botta presa da Tropea che dovrà essere valutata, la verifica della condizione fisica brillante, l’assenza di Zunno, Cavallo, Ragusa e De Matteis, la presenza di due ragazzini in prova, per un eventuale impiego nella Primavera. Queste le principali note emerse nel pomeriggio di lavoro trascorso al “Marullo” dal gruppo giallorosso guidato da Giacomo Modica.

In apertura di partita, tra i pali si schiera Fumagalli, con la linea difensiva composta da Salvo, Manetta, Ferrara e Ortisi nella inedita posizione di terzino sinistro, anche se una posizione simile, ma sulla corsia opposta, era stata occupata dall’ex Casarano l’anno scorso negli ultimi 25’ della sfida persa in casa contro il Foggia, nel vano tentativo di recuperare il risultato. Esperimento non proprio riuscito neanche in questo galoppo infrasettimanale, visto che Ortisi resta troppo timidamente in posizione di attesa, venendo richiamato anche dal suo allenatore per la eccessiva prudenza. A centrocampo, invece, confermato Giunta da play, Frisenna è sempre a sinistra, così come a Cerignola nel primo tempo, con Scafetta dalla parte opposta, mentre il trio di attacco è composto da Firenze, Plescia ed Emmausso. La manovra deve essere impostata sempre su un massimo di due tocchi, dopo qualche minuto il Messina inizia a segnare in modo abbastanza continuo, mentre alcuni elementi cambiano le loro posizioni in campo, come Frisenna che passa a destra, Firenze si piazza da mezzala sinistra, Scafetta scivola nel trio di attacco.

Nei primi 45’ entrano nel tabellino, seppure piuttosto informale, oltre Ferrara, che rompe il ghiaccio, anche Plescia per 4 volte (una su rigore), Frisenna sigla una doppietta, Emmausso e Scafetta completano il parziale di 9-0.

Nella ripresa, cambio di quasi tutto lo schieramento del Messina, con la presenza di due giovani in prova che non rientrano nella eventuale lista dei 24, il portiere Di Bella e Villani, schierato da mezzala sinistra. In difesa, invece, il quartetto Polito-Darini-Pacciardi-Tropea, Franco e Buffa a centrocampo insieme al ragazzino in prova, Ortisi, unico superstite del primo tempo con Luciani e Lia compagni di reparto avanzato.

Ritmi un po’ meno esasperati rispetto alla prima frazione di gioco, manovra meno fluida, ma comunque intensità nella corsa con la ricerca continua della profondità. Sono sette le reti del Messina, con le firme di Luciani (4 gol per lui come per Plescia, con un rigore), Buffa (doppietta) e Franco. Arriva anche la rete della Virtus (segna Abdoulaye Soumare) che, così, si toglie lo sfizio di violare la rete giallorossa, anche grazie a una incertezza dell’estremo difensore, il classe 2006 Di Bella, candidato a ricoprire il ruolo del terzo portiere dopo la risoluzione del contratto con Daga ufficializzata recentemente.

Indicazioni abbastanza confortanti per mister Modica, che, adesso, dovrà sincerarsi delle condizioni di Tropea, dolorante per una botta subita, per poi continuare la preparazione in vista del prossimo impegno di campionato, previsto per la sera del 18 settembre a Taranto, a meno di ulteriori problematiche nella agibilità dello “Iacovone” dopo gli incendi del settore ospiti di qualche giorno fa che hanno danneggiato seriamente l’impianto elettrico.

Prossima uscita del Messina, comunque, sarà l’amichevole con il La Valletta, lunedì 11 settembre, sempre al “Marullo”, per sancire la collaborazione avviata con la Federazione maltese, in attesa di vedere il centravanti e capitano dell’under 21 biancorossa Zammit in maglia biancoscudata, probabilmente a partire da giorno 13, dopo il ciclo di due impegni delle qualificazioni agli europei contro Spagna (domani) e Ungheria (martedì prossimo).

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 07 settembre 2023 alle 22:45
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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