Volge al termine la settimana più complicata della stagione per il Messina e, alla vigilia della partenza verso Taranto, Ezio Capuano ha diramato la lista dei 17 convocati:

PORTIERI: 1. Fusco Antonino, 22. Lewandowski Michal;

DIFENSORI: 5. Fantoni Nicholas, 13. Carillo Luigi, 18. Celic Maks, 21. Rondinella Gennaro, 23. Mikulic Bozo;

CENTROCAMPISTI: 6. Fofana Lamine, 8. Simonetti Lorenzo, 10. Damian Filippo, 14. Konate Amara, 24. Marginean Iulius;

ATTACCANTI: 7. Russo Raffaele, 9. Adorante Andrea, 11. Baldè Ibourahima, 17. Busatto Tommaso, 20. Catania Lorenzo.

Assenti, come previsto, i due esterni di sinistra Goncalves e Sarzi Puttini, il laterale di destra Morelli, ma, negli ultimi giorni, si sono aggiunti Vukusic, Fazzi, Distefano, oltre al giovane Matese, alle prese con la riabilitazione dopo l’intervento al ginocchio dello scorso settembre.

Durante gli allenamenti, protetto dalle mura del “Celeste” e dal silenzio stampa imposto domenica scorsa dalla società, Capuano avrebbe provato diverse soluzioni per mettere in campo allo “Iacovone” un Messina in grado di contrastare il Taranto, ancora imbattuto tra le mura amiche e con uno score di tutto rispetto davanti ai propri tifosi (5 vittorie e 3 pareggi con 18 punti conquistati sui 23 in classifica, che valgono un lusinghiero 9° posto).

In caso di difesa a 3, dovrebbero schierarsi, davanti a Lewandoski, Celic, il rientrante Carillo e Mikulic, a centrocampo quasi sicuri Damian, Fofana e Simonetti, l’unico esterno di ruolo sarebbe Rondinella, ma nulla è scontato nel momento attuale, in cui occorre gettare il cuore oltre l’ostacolo per evitare di precipitare ancora più giù in graduatoria, prima degli altri tre impegni (Turris in trasferta, Catania e Paganese in casa) che chiudono l’anno solare 2021. In attacco, con le due punte, sono favoriti a partire dall’inizio Adorante e Balde, mentre Catania e Russo si giocherebbero un posto o potrebbero trovare entrambi spazio nella formazione nel caso in cui Rondinella vada in panchina. Molto improbabile l’impiego di Marginean, ormai destinato a ritornare al Sassuolo.

L’incontro sarà arbitrato dal signor Claudio Petrella di Viterbo, coadiuvato dagli assistenti Egidio Marchetti di Trento Marco Porcheddu di Oristano, mentre il quarto ufficiale di gara sarà Franco D’Eusanio della sezione di Faenza.

Petrella ha un precedente non proprio lusinghiero con il Messina, risalente all’ultimo turno di Coppa Italia disputato quest’anno dai biancoscudati. Fu sconfitta a Foggia per due gol segnati dai rossoneri nei primi 33’, di cui il secondo per un rigore abbastanza netto causato da Carillo. Clamoroso, però, il fallo di mano in area rossonera non ravvisato dall’arbitro laziale pochi minuti prima del raddoppio pugliese, in un match nel quale il Messina, allora allenato da Sullo, non meritava la sconfitta. Il fischietto viterbese è alla sua quarta stagione in C con 44 presenze tra campionato e Coppa Italia nelle quali si sono registrate un uguale numero di vittorie in casa e in trasferta (16) e 12 pareggi, con 200 ammonizioni (media 4,55 a gara), 18 espulsioni (9 per doppio giallo) e 12 rigori fischiati, di cui solo 2 a favore degli ospiti.

L’assistente numero uno del match di domani, Egidio Marchetti di Trento ha due precedenti con il Messina: uno quest’anno, come secondo nella sconfitta casalinga (1-3) con il Monterosi e l’altro il 7 aprile 2019 a Troina (sconfitta 1-0 per l’Acr di Biagioni con rete al 7’ di Sidibe). Entrambe le gare costarono la panchina agli allenatori biancoscudati, Sullo ad ottobre di quest’anno, Biagioni nel 2019. Capuano, da buon scaramantico, toccherà ferro.

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 04 dicembre 2021 alle 18:25
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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