Ezio Capuano, in collegamento da remoto nella sala stampa del “Viviani”, si gode la vittoria all’esordio sulla panchina giallorossa: “Mi è piaciuta la qualità del gioco e l’atteggiamento. Avevamo preparato la partita per prenderli in ampiezza, non ci siamo mai accontentati, anche sul 2-2 abbiamo subito una ripartenza perché non volevamo mollare. La storia dice che questo è un campo difficilissimo, vincere così è l'apoteosi, eravamo in difficoltà nel primo tempo a schermare Costa Ferreira, poi ho ovviato a uomo con uno degli interni abbiamo corretto qualcosa. Sono soddisfatto anche perché avevamo assenze importanti specie davanti, volevamo ottenere il risultato a tutti i costi, è la vittoria della sofferenza, fatemelo dire, conquistata da una squadra capuanesca. Il merito è tutto dei ragazzi, siamo andati poi a salutare il popolo messinese, voglio ringraziare ancora chi mi ha scelto e portato a Messina, sperando di poter raggiungere gli obiettivi prefissati.”

Capuano scende poi in una prima analisi della gara: “Loro a destra erano forti con Coccia, ho messo Fazzi centrale di sinistra proprio per questo motivo, ma anche Morelli ha fatto una buona partita. Nella vita ci vuole coraggio, per fare questo lavoro bisogna averne tanto. Inoltre, volevo vedere una reazione della squadra, non puoi andare quattro volte in vantaggio e poi perdere. Oggi abbiamo dimostrato che questa non è una squadra di fighettine, abbiamo sbagliato tante cose ma soprattutto perché abbiamo lavorato. Ora mercoledì altra partita difficilissima, vittoria di oggi è apoteosi ma la classifica è preoccupante, bisogna ancora fare tanto per uscire da questa situazione.”

L’allenatore giallorosso pensa già ai prossimi impegni: “Noi lavoriamo in base a struttura e segmenti dell'avversario, loro stringevano la linea e li abbiamo presi sempre, erano mancanti sullo scarico ma non abbiamo mai sofferto, abbiamo preso ripartenza sul secondo gol ma non siamo mai stati in difficoltà sul campo chiuso. Abbiamo sempre reagito, ho fatto cambi per dare un segnale preciso, ho portato Russo a fare intermedio e Catania accanto a Adorante, vedevo l’avversario in difficoltà e ho deciso di provarci. Troppi complimenti però non fanno bene, mi auguro di vedere tanta gente mercoledì, so cosa può dare Messina oggi erano 150 ma sembravano 3000.”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 17 ottobre 2021 alle 17:35
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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