Siamo al rush finale del calciomercato, che si chiuderà alle 20 di venerdì 1° settembre, praticamente 24 ore prima del debutto in campionato del Messina che, alle 20,45 di sabato 2, affronterà l’Audace Cerignola in trasferta.

Due mesi intensi, che il ds Domenico Roma e l’allenatore Giacomo Modica hanno trascorso impegnandosi al massimo per costruire una squadra con l’obiettivo di migliorare l’andamento delle prime due stagioni vissute dall’Acr targato Pietro Sciotto in ambito professionistico, caratterizzate da altrettante salvezze ottenute con crescente pathos, fino all’enorme rischio corso il 13 maggio 2023, nel playout contro la Gelbison, di ripiombare tra i Dilettanti.

Una serie di operazioni che avremo modo di esaminare più attentamente alla fine della campagna trasferimenti, ma tutta la costruzione della rosa è stata improntata all’arrivo del bomber “da 15 gol” invocato dal presidente a luglio nel corso della conferenza di presentazione dell’accoppiata Roma-Modica alla Marina del Nettuno. Settimane trascorse in attesa del misterioso nome, nascosto da un fitto segreto fino a qualche ora fa, quando le voci sono diventate sempre più insistenti. Il ds biancoscudato, da noi interpellato venerdì, si è chiuso nel più totale silenzio, rimandando qualsiasi eventuale notizia o comunicazione a lunedì 28, quando dovrebbe maturare, finalmente, l’ingaggio di questo attaccante tanto atteso.

Da Avellino, intanto, tutti gli organi di informazione di una piazza notoriamente molto attiva sul fronte mediatico, danno ormai per certo l’approdo in giallorosso di Vincenzo Plescia, palermitano 25enne dotato di gran fisico, cattiveria agonistica e buona attitudine al sacrificio, in cerca di un ambiente nel quale finalmente esplodere dopo qualche annata in cui non è stato esattamente il prototipo del bomber prolifico. In esubero nella rosa biancoverde, Plescia ha ancora un anno di contratto con gli irpini che potrebbero anche contribuire all’ingaggio abbastanza cospicuo, in linea con la politica munifica della società del presidente D’Agostino, visto che, in questa stagione, l’accordo prevederebbe un netto intorno ai 150.000 euro. Casualmente, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe questo il budget potenzialmente assegnato dalla proprietà al ds Roma per acquisire la punta in questa stagione, ma, fino a venerdì scorso, l’obiettivo reale per vestire la numero 9 biancoscudata (in senso lato, visto che poi ogni calciatore sceglie la propria maglia) era un altro genere di calciatore, attualmente tesserato per una società di serie B e con un curriculum importante in cadetteria.

Identikit corrispondente a Federico Dionisi, nato a Rieti 36 anni fa, fino a pochi mesi fa capitano e leader carismatico dell’Ascoli, che a gennaio aveva rinnovato il proprio contratto con la società marchigiana per concludere in bianconero la propria carriera. Un giocatore di carattere, ancora integro fisicamente, in grado di fare la differenza in Serie C, che, tra l’altro, ha anche un passato a Messina, poiché faceva parte della rosa delle giovanili giallorosse durante l’annata 2004/2005, la prima in Serie A per la società allora di proprietà della famiglia Franza.

Dionisi, tra l’altro, è anche co-proprietario della SSA Rieti, militante in Eccellenza laziale, insieme al presidente dell’Amatrice calcio. Personaggio interessante anche fuori dal rettangolo verde, avrebbe dato una immagine diversa al progetto calcistico avviato in questa stagione in seno al Messina, dopo i mesi trascorsi dalla fine dell’ultimo campionato all’ingaggio del nuovo staff tecnico e dirigenziale, nei quali ci si è baloccati intorno ad eventuali avvicendamenti nella compagine societaria, creando tensioni piuttosto severe nell’ambiente.

Il totale riserbo su questa trattativa, si è incrinato nelle ultime ore, quando è venuta alla luce l’ipotesi di un passaggio di Dionisi alla Ternana nell’ambito di una serie di operazioni di scambio con l’Ascoli. Possibilità non ancora concretizzata, visto che, dall’Umbria confermano l’esistenza di contatti con i bianconeri marchigiani, ma la parola definitiva potrebbe essere pronunciata non prima di lunedì. Bocche cucite in casa Messina sull’argomento, almeno ufficialmente, mentre nulla trapela dall’entourage di Dionisi, lasciando l’impressione che questo eventuale approdo in riva allo stretto dell’attaccante sia legato a una serie di possibili variabili esterne tali da renderlo al momento piuttosto improbabile, pur se ancora possibile.

Questo, però, non aprirebbe automaticamente le porte all’ingaggio di Plescia, poiché la proprietà continua a manifestare l’esigenza di centrare un colpo in linea con quanto detto all’inizio del calciomercato in merito all’attaccante. Quindi, potrebbe esserci ancora il tentativo di individuare un profilo di spessore simile a Dionisi, tenendo in stand by la punta palermitana. Segreto sul nome, anche se potrebbe trattarsi di qualcuno che già in passato è stato accostato al Messina.

Di sicuro, il tempo stringe, Modica preferirebbe avere a disposizione la rosa completa all'inizio della prima settimana di lavoro tipo del campionato e, quindi, manca poco a sapere quali saranno le ultime mosse sul mercato del ds Roma. Tenendo presente che ancora restano liberi alcuni slot nella lista dei 24 elementi da consegnare in Lega e potrebbero esserci movimenti non prevedibili in ruoli attualmente scoperti o per la possibilità di ingaggiare qualche calciatore di spessore in prossimità della sera del 1° settembre.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 27 agosto 2023 alle 10:00
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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