Messina, l’emozione di Roma: “È l’occasione della mia vita”

È visibilmente emozionato Domenico Roma nel giorno della sua presentazione da Direttore sportivo del Messina. Già in biancoscudato proprio nell’anno di Modica allenatore, ma in veste di Team manager, adesso ritorno con un ruolo fondamentale, per il quale promette il massimo impegno: “Un onore per me essere qui - dice Roma - sono emozionatissimo. Mi sono ovattato dai social in queste settimane ed è normale che ci sia diffidenza nei miei confronti, spero con il tempo di dimostrare quello che sono, ovvero un grande lavoratore. L’unica cosa che posso promettere è l’impegno oltre a dare il massimo per questa piazza storica. Ringrazio Sciotto, ero già stato a Messina con un’altra veste e ora tornare da Direttore sporivo mi inorgoglisce. Questa è l’occasione della vita, lo sto dicendo a tutti. Ci vorranno impegno e abnegazione, ne sono consapevole e non mancheranno”.

Sulla costruzione della squadra, con il desiderio del presidente del bomber da 15 gol e sul minutaggio: “Lo slittamento dei campionati ci darà modo di andare sul mercato e trovare questo attaccante da 15 gol, conforme alle caratteristiche che cerca l’allenatore. Poi sarà proprio Modica con il suo gioco a fare il resto. Giacomo è una garanzia umana e di lavoro e c’è molto del mio lavoro in questa reunion con il presidente Sciotto. Il minutaggio è essenziale per rendere sostenibile la società, però c'è da fare un distinguo: quest'anno abbiamo un budget anche per acquisire giocatori, perché non ha senso valorizzare spoltanto giocatori di altre società. Lavoriamo nell’ottica di inserire gente di prospettiva con società di A e B, ma soprattutto cerchiamo gente con voglia di lavorare e sudare. Tante volte il nome fa la sua parte, il resto lo fa la volontà e in questo Emmausso, Manetta e Lia conoscevano già il lavoro del mister”.

Messina che ha già sotto contratto sette calciatori di spessore che dovranno però calarsi nella mentalità di mister Modica: “Sono calciatori del Messina e restano qui fino a quando non ci diranno che vogliono andare via o che hanno altre offerte. In ritiro anche noi faremo delle scelte, non ci sono preclusioni, ma tutti devono essere propensi al sacrificio. Dal 23 in poi sapremo, sono giocatori importanti ed è normale che ogni società vorrebbe averli. Però loro devono lottare per il Messina”.