Mai come in questo caso vale la classica, scontata, odiosa frase fatta che ritorna, beffardamente, in quasi tutte le estati dei tifosi giallorossi: “inizia la settimana decisiva per le sorti del Messina”. Infatti, domani mattina alle 10 è fissato l’incontro tra il sindaco Federico Basile e il presidente dell’Acr Pietro Sciotto, con la presenza dell’assessore allo sport e vicesindaco Francesco Gallo, per individuare quali possono essere i passi rivolti al mantenimento della serie C, dopo che il massimo dirigente biancoscudato, da quasi un mese, ha messo in vendita il pacchetto azionario arrivando al corrispettivo simbolico di un euro, senza trovare, almeno fino a qualche giorno fa, un interlocutore con il quale fissare i termini del passaggio delle quote.

Situazione probabilmente cambiata a partire da mercoledì-giovedì scorsi, quando almeno due gruppi avrebbero approfondito la questione, prospettando strategie di intervento nella gestione del Messina che, inevitabilmente, per i tempi ristretti, passerebbero attraverso una convivenza con l’attuale proprietà, almeno in una prima fase. Eventualità (la convivenza) che Sciotto avrebbe preferito non affrontare, secondo quanto affermato nelle note pubblicate da un mese, ma che adesso potrebbe esaminare con attenzione per individuare come debba essere messa in pratica, fermo restando che l’imprenditore di Gualtieri Sicaminò non ha alcuna intenzione di non iscrivere la sua “creatura” in serie C in presenza di qualcuno che, comunque, potrebbe proseguire questo impegno.

Al di là delle soluzioni tecniche, individuabili da legali specializzati in questo campo, sono ore importanti per il futuro del calcio messinese dalle quali scaturiranno le decisioni di Pietro Sciotto, unico imprenditore che ebbe il coraggio, cinque anni fa, di rispondere presente al bando comunale per il titolo di serie D, e, poi, di affrontare la lunga traversata nel deserto con quattro campionati tra i dilettanti e uno in C. Molto probabilmente, il presidente si sarà sentito confortato dalla vicinanza di chi si è definito cittadino/tifoso e, nelle scorse 24 ore, ha dato la propria disponibilità ad un progetto di crowdfunding che possa affiancare la società nel prossimo futuro, un polmone potenzialmente sempre più importante per le realtà di serie C o anche di B in un momento nel quale diventa complicato avere sostegno solo da sponsor o pubblico pagante allo stadio. Inoltre, vedere altri gruppi, non solo locali, che hanno iniziato a manifestare interesse concreto per il Messina, dovrebbe avere attutito i pensieri foschi dalla mente del patron biancoscudato e allontanato le “decisioni dolorose” evocate nelle note stampa delle ultime settimane.

Il passo finale spetta sempre a Sciotto, però, a questo punto, il tempo stringe, visto che mercoledì 22 si dovrà presentare la documentazione per l’iscrizione, già pronta in parte, e decidere se rinnovare la fidejussione della scorsa stagione, allegando il saldo delle spettanze residue ai tesserati, come previsto dalle norme federali, pena la mancata partecipazione al prossimo campionato di serie C.

Una notizia positiva darebbe respiro a tutto l’ambiente che, scampato il pericolo dell’ennesima scomparsa, potrebbe ridare fuoco all’entusiasmo in vista della prossima stagione, partendo dagli aspetti positivi di questo ultimo periodo, e cioè l’attenzione degli appassionati, l’interesse di qualche gruppo di imprenditori, disposti anche a fare da sponsor, la disponibilità al dialogo ed alla collaborazione da parte della amministrazione Basile, domani attesa a dare segnali concreti nella direzione della sopravvivenza tra i professionisti come primo passo verso obiettivi e traguardi più ambiziosi, da raggiungere non con “un uomo solo al comando”, ma attraverso l’impegno di tutta la comunità attorno alla propria squadra di calcio.

Uno step che può sembrare difficile da raggiungere dalle nostre parti, ma che è indispensabile superare adesso per non avere l’ennesima stagione di rimpianti e finire di piangerci addosso.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 19 giugno 2022 alle 20:45
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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