Sono tornate ad addensarsi le nubi sul futuro dell’Acr Messina. La sconfitta di Cittanova ha gettato nello sconforto i vertici societari che, dopo l’approdo in panchina di Pasquale Rando, speravamo di aver invertito la rotta, al di là del pari interno con il Marsala.

Il presidente Sciotto, visibilmente amareggiato dopo il ko del Morreale-Proto, ha sfogato tutta la propria frustrazione nel lunghissimo summit di lunedì con il direttore generale D’Arrigo e il direttore operativo Manzo: sul tavolo l’idea del ridimensionamento economico e il taglio di quelle spese che il presidente ritiene adesso superflue ed eccessive. Resta da capire se il tutto graverà sulle spalle dei calciatori o su alcune figure professionali.

Sul banco degli imputati c’è sempre il direttore sportivo Obbedio, rientrato oggi a Messina dopo due giorni trascorsi con gli affetti più cari e che non rassegnerà le proprie dimissioni, come atteso da una tifoseria che anche domenica ha seguito in massa la squadra in Calabria.

Sono bastate sette giornate, condite da appena due vittorie sul campo e una a tavolino, per fare addensare le solite nubi sulla testa degli Sciotto e sul futuro dell’Acr Messina.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 16 ottobre 2019 alle 17:35 / Fonte: Tcf tv
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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