Lino Ortisi si sottopone con disinvoltura alle domande dei cronisti dopo una delle sedute di allenamento in preparazione alle prossime sfide di campionato. Giacomo Modica lo ha provato nel ruolo di terzino durante il test di qualche giorno fa contro la Virtus Messina, e, nel video preparato dall’ufficio stampa della società, su questa nuova posizione in campo, fornisce due versioni leggermente diverse, partendo da quella, più nei canoni del calciatore-tipo, in risposta al quesito postogli dal compagno di squadra Polito, impossessatosi, scherzosamente, del microfono: “Un ruolo dove il mister mi sta provando da giorni, ce la metterò tutta a provare a giocare in quel ruolo, con l’obiettivo di aiutare la squadra”.
Ripresa una postura più formale, Ortisi sembra far trasparire la sua sorpresa per questa novità: “Sì, è un ruolo inventato dal mister, è il primo allenatore che mi vede in quella posizione, vedremo nei prossimi giorni di lavorarci su, se sarà della stessa idea. Tra l’altro, sono stato provato anche in altre zone dello schieramento, durante questo ritiro, adesso mi sta provando in una posizione più arretrata, nessun problema a mettermi a completa disposizione.”
Ortisi è soddisfatto della prestazione offerta dalla squadra nella prima di campionato: “Siamo andati con il piglio giusto a Cerignola, contro un avversario molto forte, giocando a viso aperto fino all’ultimo minuto e sono molto contento che i tifosi abbiano apprezzato il nostro impegno. Sono convinto che daremo sempre il massimo in tutte le partite, senza nessun problema.”

Il ragazzo di Siracusa sottolinea di trovarsi bene con la nuova guida tecnica: “Ho con il mister un rapporto stupendo, questo è un anno fondamentale per la mia carriera, quindi voglio acquisire esperienza, e spero di fare molto bene. Tra l’altro, lavoriamo tantissimo e questo si vede in campo. Lo confermeremo anche quando ci consentiranno di tornare a giocare in campionato. Ci faremo trovare pronti.”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 10 settembre 2023 alle 10:05
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
vedi letture
Print