Messina, Pagniello: "Vogliamo valorizzare il Messina nel mondo"

Maurizio Morris Pagniello, il vicepresidente e direttore generale della SSD Acr Messina 1900 a r.l. parla dopo il presidente Justin Davis, nella conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà, ma dalla sua voce si inizia a intravvedere qualcosa sulla organizzazione che avrà il nuovo Messina “internazionale” : “Non credevamo di riuscire ad arrivare a questo punto, ma siamo andati avanti passo dopo passo, fino all’aggiudicazione del ramo sportivo e, adesso, ogni giorno che passa, cresce la passione. Ora siamo dentro questo progetto ed io che vivo nel calcio da tanti anni, so l’importanza, in Italia e in Sicilia, di Messina. Ma non sapevo quanti messinesi vivono all’estero e adesso ho scoperto che sono messinesi tante persone che lavorano con noi nelle nostre Academy. Quindi, avremo tanti appoggi sia in USA che in Canada o in Australia.”

Pagniello si unisce ai ringraziamenti fatti da Davis: “Siamo infinitamente grati innanzitutto alla dottoressa Di Renzo e allo staff tecnico e organizzativo che ha gestito il Messina in campo e fuori fino ad oggi. La passione e la voglia dei ragazzi e stata fantastica e ci ha dato ancora piu motivazioni. Abbiamo tante iniziative in programma, tra cui l’evento del primo dicembre, ma ce ne saranno altri in futuro. Adesso dobbiamo uscire da questa situazione complicata per la penalizzazione e dare solidità alla società nell’immediato, poi penseremo a rafforzare la squadra e al futuro. Non toccheremo nulla, ma aggiungeremo altri elementi, in accordo con il direttore Martello e con il mister Romano, inserendo figure professionali per dare un apporto maggiore. Dovremo costruire il marketing, lo scouting, il settore giovanile, a gennaio faremo una scuola calcio internazionale.”

Il direttore generale sottolinea l’importanza di una partnership appena avviata: “Solo 24 ore fa abbiamo siglato un accordo di sponsorizzazione con lo sceicco del Bahrein per promuovere quel magnifico paese, ed è inutile dirvi quanto sia importante avere un partner di questo spessore cui si affiancano altri apporti già esistenti. Poi presto mi auguro potremo annunciare un nuovo socio che si sta avvicinando e potrebbe davvero dare una spinta fortissima al Messina. Intanto, dobbiamo ricreare la passione e domani spero ci sia tanto entusiasmo e supporto allo stadio.”

Pagniello precisa anche la compagine della società appena costituita: “Io e Justin abbiamo ciascuno il 50% del capitale sociale e siamo anche proprietari sia del Racing City Group che della Global Capital. Ci conosciamo da 20 anni, ma solo da un paio di anni stiamo condividendo questo progetto, che ci vede protagonisti in USA, Canada, Australia, Europa e in Medio Oriente. Abbiamo tante squadre, ma Messina sarà la società più importante per i prossimi 5 anni di investimenti. Nella nostra visione del calcio il settore giovanile ha un valore fondamentale, vogliamo creare una struttura solida a Messina in questo campo. Inoltre, svilupperemo anche la squadra femminile, senza entrare in contrasto con l’altra squadra che abbiamo a Catania. Uno dei nostri obiettivi è valorizzare il marchio del Messina nel mondo, coinvolgendo i tantissimi messinesi nel mondo, come fans di questa squadra storica. Saremo molto attivi sul fronte della comunicazione, ricorrendo allo streaming perché, solo considerando le famiglie dei calciatori iscritti alle nostre academy potremmo arrivare a circa 300.000 interazioni, quindi è un mezzo fondamentale per il nostro business.”

Il direttore generale non si sbottona sugli interventi di rafforzamento della rosa: “Se ne stanno occupando il ds Martello e il mister, noi vogliamo toccare il meno possibile e agiremo secondo le loro indicazioni, anche se abbiamo un’agenzia con 180 giocatori a contratto, ma noi ci occuperemo di altro.”

Infine, Pagniello non si sottrae nemmeno a una domanda su Ninni Corda, accostato al Messina negli ultimi giorni: “Conosco Ninni da tanti anni, per lui parlano i risultati con 9 campionati vinti, molti in serie D. Sarà un nostro referente, ma vedremo come raccordarci e, in ogni caso ribadisco che non intendiamo creare interferenze con coloro i quali hanno gestito la squadra in campo in questo inizio di campionato facendo benissimo. Inseriremo solo gente che possa apportare un valore aggiunto.”