Vincenzo Plescia, premiato come migliore in campo USSI a fine gara, non può non iniziare nelle sue dichiarazioni dal gol decisivo: “Ho attaccato il secondo palo, dove Frisenna mi ha fatto arrivare un pallone preciso, forse il portiere non pensava potessi raggiungerlo e, per questo, è rimasto sorpreso. Ho avuto fortuna e abilità a portare la gamba così in alto. Un gol alla Haaland? Mi prendo il complimento, ma conta di più avere vinto.”

Il centravanti biancoscudato è stato sostituito dopo settanta minuti molto ben giocati e combattuti: “E’ stata una scelta tecnica, anche se ero stanco, visto che nelle ultime partite sono stati in campo fino al termine. Certo che in panchina ho sofferto ancora di più, dobbiamo migliorare nella gestione delle partite, pur non essendo semplice farlo. Avevamo timore che potesse finire come contro Turris e Casertana, quando abbiamo preso gol nei minuti finali”

Plescia parla dei movimenti che vengono preparati dal reparto avanzato, considerando il gran numero di volte in cui il Messina riesce ad arrivare sul fondo, senza poi dare concretezza alla giocata: “Lavoriamo molto su questi aspetti, sappiamo in che posizioni dobbiamo andare. Io tendo ad attaccare il primo palo e, su quello più lontano rispetto a chi porta palla in quel momento, dovrebbe inserirsi l’esterno. Oggi qualche volta mi sono buttato io sul secondo palo per sorprendere alle spalle il mio marcatore, ma non sempre riusciamo a fare tutto bene. D’altra parte, se così fosse, faremmo sei o sette gol a partita, non esageriamo. Quello che mi dà molta fiducia è lo spirito di questo gruppo che non si arrende mai, in campo ci aiutiamo sempre, l’impegno è al massimo in ogni partita. Sono molto contento di essere venuto qui a Messina”

A volte Plescia sembra sostenere l’intero peso del reparto avanzato, ma il calciatore palermitano non è d’accordo con questa considerazione: “So che posso dare questa impressione, ma in realtà i miei compagni mi sostengono sempre e per questo riesco a rendermi utile. Oggi c’era molto caldo e non era facile riuscire ad essere brillanti come in altre occasioni; quindi, siamo stati bravi ad adattarci ed a portare a casa i tre punti”.

Plescia colloca molto in alto la predezza contro il Giugliano, nella graduatoria deli sui gol più belli: “Direi che sta sul podio, poi segnare sotto la curva del Messina è ancora più emozionante. Una esecuzione spettacolare, lo ammetto, un po’ fortunata. Qual è il mio obiettivo di gol segnati in questo campionato? Intanto arrivare in doppia cifra, poi continuare più che sia possibile”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 15 ottobre 2023 alle 20:27
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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