Messina, quasi fatta per Angileri e almeno un altro under

Mentre la squadra continua a lavorare dopo il breve stop legato alla positività per il Covid riscontrata in 4 calciatori, un dirigente ed un membro dello staff tecnico mercoledì scorso, iniziano a trapelare alcuni nomi un po’ più concreti tra i movimenti di calciomercato anche in casa Messina.

Il ds Argurio, alle prese con la situazione di alcuni elementi probabilmente in uscita per motivazioni diverse (Vukusic, Sarzi Puttini, Morelli e Matese) ha già individuato alcuni nuovi elementi che entreranno a far parte della rosa del Messina in questa seconda parte di stagione.
Il primo nome trapelato nelle ultime ore è quello di Antony Angileri, difensore centrale nato ad Alcamo il 27 marzo 2001, che iniziò a dare i primi calci al pallone nella scuola calcio élite dell’Asd Castelvetrano Selinunte, per poi entrare nelle giovanili del Palermo, distinguendosi a tal punto da essere convocato nella rappresentativa nazionale U16 e passare, nella stagione 2017-18, nella Juventus under 17 (11 presenze, con due reti all’attivo). L’anno successivo, Angileri torna in rosanero e disputa 7 gare tra Coppa e Campionato Primavera 1, segnando un gol, e quindi, la Sampdoria ne acquisisce il cartellino, legandolo con un contratto fino al 30 giugno 2022. Nelle fila blucerchiate Angileri si conquista uno spazio importante prima del lockdown, confermandosi anche alla ripresa dell’attività agonistica giovanile diventando uno dei pilastri della Samp capace di approdare alla fase finale del massimo campionato under 21 italiano da prima in classifica nel proprio girone.

La scorsa estate, Angileri riceve anche il premio come migliore difensore del torneo Primavera, sembra pronto per avere una chance tra i “grandi”, e il ds Goretti, appena arrivato al Cosenza riammesso in B, ai primi di agosto 2021, lo inserisce nella lista delle priorità per la difesa a tre di Marco Zaffaroni allenatore designato del Cosenza per il campionato di Serie B 2021-2022. Nella trattativa, però, si inseriva il Piacenza che riusciva ad assicurarsi le prestazioni del promettente difensore. Angileri, negli ultimi mesi non ha trovato spazio nella compagine biancorossa militante nel girone A della serie C raggranellando solo 55’ prima di essere sostituito al centro della difesa, nella gara degli ottavi di Coppa Italia C, vinta ai rigori dal Piacenza sul campo del Modena lo scorso 3 novembre, e una presenza in panchina nel turno successivo perso a Andria. Angileri, in campionato, ha fatto compagnia al mister Scazzola in 13 occasioni senza mai avere nemmeno un minuto per poter dimostrare le sue doti, in una squadra che occupa il 13° posto in classifica, solo un punto sopra la zona playout, nella quale gli è stato preferito, come under di reparto, l’ex laziale Nicolò Armini, anch’egli classe 2001. Per il quasi 21enne legato ancora alla Samp, quindi, ci sarà la possibilità di giocarsi le proprie carte in riva allo Stretto, in una rosa che ha solo 4 difensori centrali di ruolo nella quale potere evidenziare le sue doti tecniche e fisiche che, l’anno scorso, lo portarono alla ribalta nazionale anche per i tre gol segnati con la maglia blucerchiata.

I tifosi biancoscudati, ovviamente, si augurano che anche il centrale siciliano sia stato vittima a Piacenza dello stesso ostracismo vissuto da Marginean a Messina durante i mesi precedenti all’addio di mister Capuano.

Il Messina, poi, come anticipato nei giorni scorsi, sarebbe sulle tracce di un altro elemento di buon livello proveniente dalla Primavera di una squadra di serie A, questa volta nel ruolo di esterno con la capacità di alternarsi sia a destra che a sinistra come “quinto” nel 3-5-2 preferito da Raciti nelle gare contro Catania e Paganese. Argurio sarebbe alle fasi conclusive di questa trattativa, cui probabilmente seguiranno altri tasselli di maggiore esperienza nei settori di centrocampo e in attacco, per dare spessore a una squadra che ha assoluta necessità di iniziare un cammino più continuo alla ripresa del campionato. Quando l’ennesima emergenza Covid consentirà alla Legapro di capire in quale data si rivedrà un pallone rotolare sui terreni della serie C.