Pippo Romano, non appena si siede dietro il banco della sala stampa, ha stampato sul viso e nel linguaggio del corpo, la tensione di una gara combattutissima conclusa con la vittoria del suo Messina: “Sì, tanta sofferenza contro una buona squadra, organizzata. Comunque, noi abbiamo fatto una bella partita, anche se il gol del pareggio ci ha un pochettino frastornato. Abbiamo avuto una stasi di 10-15 minuti nel secondo tempo, accusando il colpo non tanto dal punto di vista fisico, quanto su quello mentale. Però non ci siamo mai persi, nel senso che abbiamo sempre cercato di legare il gioco attraverso il giro palla, con molta pazienza per poi trovare l’imbucata giusta, come poi è successo in occasione del gol, quasi sul finire. È una squadra determinata, che non muore mai, non molla, per questo devo fare i complimenti ai ragazzi, perché l’avversario era tosto, ma col cuore siamo riusciti ad ottenere tre punti, credo, alla fine, meritati. Era importante vincere, anche per dare uno stimolo ulteriore alla nuova proprietà che sicuramente sta investendo e programmando il futuro in modo serio. Dovevamo ottenere i tre punti e ci siamo riusciti”.

Riguardo alla proprietà, Romano precisa quali saranno i prossimi passi: “Ancora non ci siamo incontrati per parlare in modo più approfondito, penso che ci siederemo in settimana e valuteremo insieme il percorso fatto e quello che succederà. Poi vedremo insieme cosa fare. Chiaramente, io sono molto soddisfatto del gruppo che ho in questo momento, coeso, con senso di appartenenza che, in parte, credo di avere trasmesso proprio io. Il carattere della squadra si è visto in ogni partita e questo è un dato fondamentale”.

La seconda vittoria consecutiva in casa porta benefici importanti in classifica e Romano sottolinea l’ottimo ruolino di marcia in questi primi nove turni di campionato: “Avere azzerato la penalizzazione ci dà ulteriore forza e, senza il -14, saremmo secondi dietro la Nuova Igea Virtus. Ripeto che non era una cosa scontata per una rosa costruita in pochi giorni, ma abbiamo scelto, in primo luogo gli uomini giusti che, nel momento critico, sono stati sempre uniti, volendo rimanere a Messina, hanno creduto nello staff tecnico, probabilmente, sperando in un miglioramento societario. Era assurdo che una piazza come questa abbia rischiato seriamente di non avere un futuro e ribadisco i miei complimenti a questi ragazzi”.

Romano accenna poi alla prestazione di Toure, impiegato maggiormente sulle due fasce, nel suo ruolo naturale: “Quella è la sua posizione, ma devo dire che siamo stati bravi anche quando tutti si sono sacrificati dopo aver cambiato modulo, passando dal 3-5-2 al 3-4-3 con la convinzione di poterla vincere. Tourè è stato straordinario sia in attacco che quando doveva servire i compagni, come sul gol della vittoria. Ma il merito è di tutta la squadra”.

L’allenatore ci tiene a precisare l’apporto fondamentale venuto da chi parte in panchina: “Come domenica scorsa con Elia, oggi Saverino è entrato in campo con il piglio giusto e si è fatto trovare pronto nell’inserimento sul gol. È preziosissimo avere ragazzi che, quando li chiamo in causa, danno veramente tutto, partendo dall’inizio o subentrando in corso di partita. E’ segno di grande dedizione e volontà”.

Romano non nega anche le poche distrazioni della squadra: “Non mi è piaciuto tutto il gol preso, anche se Vaccaro ha fatto un bellissimo tiro, ma noi sapevamo le sue qualità, conoscevamo il pericolo, e, in quella occasione, dovevamo stare più attenti, uscendo prima a contrastare dalla linea difensiva. Ma, ovviamente, sono molto di più gli aspetti positivi nella prestazione di oggi e questi errori sono stati compensati da un cuore enorme del gruppo”

La prossima settimana si va a Caltanissetta, prima di una serie di prove ( a seguire ci saranno Vibonese, Gelbison e Savoia) nelle quali si dovranno affrontare le squadre più attrezzate del girone, almeno alla vigilia, ma Romano non si scompone: “Intanto ci godiamo questa vittoria fantastica. Perché? Perché era importante azzerare la classifica, la penalità e dare una soddisfazione alla nuova proprietà. Ci siamo riusciti nel giro di nove partite e non era scontato. Da martedì inizieremo a pensare alla Nissa, una squadra costruita per vincere, con un budget stratosferico e giocatori importantissimi. Però, alcune volte i nomi e i budget contano poco, noi siamo partiti con investimenti molto inferiori, ma speriamo di compensare la differenza puntando sulle nostre risorse: carattere e tanto, tanto cuore”.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 19:52
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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