Un Messina dal cuore immenso batte anche il coriaceo CastrumFavara (2-1)

Il Messina ha un cuore enorme e, ancora una volta, la volontà immensa di questo gruppo, porta una vittoria casalinga, che consente di annullare la penalizzazione iniziale e arrivare a quota 2 dopo 9 giornate. L’avversario si è dimostrato veramente tosto e, forse, paga il fatto di essersi accontentato del pareggio lasciando campo ai padroni di casa, che, spingendo nella parte finale del match, sono riusciti a superare Lauritano. Festeggia la curva sud con i calciatori e, adesso, serve la spinta ulteriore della società per iniziare a costruire un futuro migliore.

PREPARTITA – Dopo una vigilia fatta di suggestioni e progetti per il futuro, il Messina si cala di nuovo nella realtà del campionato trovando di fronte, al “Franco Scoglio” il Castrum Favara, tipica squadra di categoria, sotto di due punti nella dotazione effettiva rispetto ai biancoscudati, che, però, sperano oggi di poter vedere, finalmente, dopo 9 turni, il segno più in classifica e, magari, iniziare ad avvicinare qualche rivale per la salvezza. Mister Romano deve far fronte alla squalifica di Trasciani e a qualche acciaccato di troppo in tutti i settori dello schieramento e, quindi, si affida allo spirito combattivo dei suoi uomini, sempre evidenziato in questo primo scorcio di stagione. Il Castrumfavara, fino ad oggi abbastanza costante nel rendimento, non proprio esaltante in trasferta, si presenta a Messina con l’intenzione di far male a una nobile decaduta, così come gli riuscì alla prima giornata contro la Reggina tra le mura amiche. 

CRONACA
PRIMO TEMPO – Prima del fischio di inizio, passerella per Justin Davis e Morris Pagniello sotto la curva sud a calciare palloni verso i tifosi per poi sistemarsi in tribuna centrale. Messina con la terza maglia griffata Adidas gialla e pantaloncini neri, una divisa insolita a queste latitudini, ma ci sarà tempo per poter sistemare questi particolari. Inizio di gara con una leggera prevalenza territoriale degli ospiti e il primo tiro tocca a Vaccaro dopo 4’, altissimo. Più pericoloso Orlando al 7’, quando si trova sul sinistro un pallone molto invitante al limite dell’area favarese, ma la botta secca è un metro oltre la traversa. Messina più intraprendente rispetto ai primi minuti di eccessiva attesa, e, al 12’, dopo una bella azione avvolgente, Toure spreca da buona posizione il cross di Maisano, spedendo in curva sud. Svarione di Sorrentino al 15’ in uscita alta, Frangiamone si trova il pallone accomodato con la porta sguarnita, salva tutto Clemente in scivolata. Replica del Messina al 17’, quando Aprile serve coi tempi giusti Roseti in piena area, destro secco, pronto Lauritano a respingere e poi Toure non trova il tempo per ribadire verso la porta. Lo Duca ci prova al 20’ deviando di testa dentro l’area piccola, De Caro chiude lo specchio ed è solo corner per gli ospiti. Zucco, al 26’, perde un pallone sulla trequarti, riparte il Castrumfavara, conclude Piazza dal limite, proprio tra le braccia di Sorrentino. Toure, spostato sulla fascia sinistra, crea problemi alla difesa gialloblù, ma poi pecca di egoismo e imprecisione nelle conclusioni. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto, ma senza trovare lo spunto giusto per passare in vantaggio. Fino al 40’, quando il Messina costruisce una azione lineare che porta Orlando al cross, sul quale si avventa di testa Roseti che piazza la palla sull’angolo opposto. Rischia Sorrentino al 43’ quando non calcola bene i tempi dell’uscita e colpisce Piazza fuori area, prendendosi il primo cartellino giallo della gara. Preme il Castrumfavara nella fase finale del primo tempo, qualche incertezza della difesa in maglia gialla, che, però, va all’intervallo con il minimo vantaggio.

SECONDO TEMPO – Nessun cambio nell’intervallo e ospiti pericolosi dopo appena un minuto con un tiro a giro di Vaccaro, fuori di un soffio. E’ il preludio del gol, che arriva al 50’ quando Vaccaro, lasciato troppo libero, mulina il sinistro dai 25 metri e sorprende Sorrentino, non nella sua migliore giornata. Gli ospiti provvedono al primo cambio del match, sostituendo Piazza con Tiripicchio al 54’. Padroni di casa un po’ troppo intimoriti dopo il pareggio subito su una giocata personale, ne approfitta il Castrumfavara nel controllare le timide manovre offensive degli avversari. Il Messina si rivede in area avversaria solo al 64’, quando Zucco chiude uno scambio tra Roseti e Garufi con un tiro fuori di un paio di metri. E’ l’ultima giocata del numero 8 sostituito con Saverino. Risponde subito Terranova con Sacco al posto di Frangiamone. Tentativo velleitario di Aprile al 68’, che si perde alto. Gli ospiti ricorrono al doppio cambio al minuto 70, quando entrano Mannino e Cannavacciuolo per Schembari e Limblici. Il Messina è in grande difficoltà fisica, dimostrando troppa lentezza nella manovra e rischiando su qualche distrazione difensiva, come al 73’ quando ancora Vaccaro tira fuori misura. Piccolo lampo giallorosso al 75’ quando Toure serve Saverino, tocco sotto le gambe di un difensore avversario, para a terra Lauritano. Romano prova a dare più forza alla squadra, sostituendo Orlando con Bombaci e Elia per Aprile al 77’. Sfortunatissimi gli uomini di Romano all’80’, quando Bombaci, dopo uno scambio con Toure e Saverino, tira col destro, ma prende la parte alta della traversa. Cambio Castrumfavara all’81’Leone al posto di Mendes. All’85’ Romano tenta la carta Azzara per Roseti, il Messina spinge e Maisano mette alla prova Lauritano con una botta dalla distanza, poi Toure penetra fino al fondo e trova il corner da cui nasce il gol del 2-1. Cross di Toure e colpo di testa rapinoso di Saverino, quando scocca il minuto 87. Finale di partita molto nervoso, con una serie di ammoniti e, al 93’ espulsione per Cannavacciuolo, reo di una spinta a Bosia, a sua volta ammonito. Romano cambia Toure, applauditissimo, con Fravola, per spezzare un po’ il ritmo del match. L’arbitro concede un extra di tre minuti rispetto ai 5 segnalati prima del 90’, gli ospiti spingono ma il Messina resiste con le unghie e con i denti, portando a casa una vittoria pesantissima per la classifica ed il morale. Adesso, finalmente, via il segno meno e il Ragusa si trova solo due lunghezze sopra, quindi, inizia un nuovo campionato.

TABELLINO
MESSINA-CASTRUMFAVARA  2-1

Marcatore: 40’ Roseti (M), 50’ Vaccaro (CF), 87’ Saverino (M)

MESSINA: Sorrentino; Clemente, De Caro, Bosia; Maisano, Aprile (dal 77’ Elia), Garufi, Zucco (dal 65’ Saverino), Orlando (dal 77’ Bombaci); Toure (dal 94’ Fravola), Roseti (dall’85’ Azzara). In panchina: Paduano, Ivan, Tesija, Veron. Allenatore: Pippo Romano

CASTRUMFAVARA: Lauritano; Lo Duca, Ferrante, Vaccaro; Limblici (dal 70’ Cannavacciuolo), Kosovan, Schembari (dal 70’ Mannino), De Min, Frangiamone (dal 65’ Sacco); Mendes (dall’81’ Leone), Piazza (dal 54’ Tiripicchio). In panchina: Gerlero, Angellotti, Collura, Privitera. Allenatore: Nicola Terranova

Arbitro: Lorenzo Spinelli di Cuneo

Assistenti: Luca Casula di Carbonia e Francesco Serusi di Oristano

Ammoniti: 43’ Sorrentino (M), 91’ Garufi  (M), 91’ Leone (CF), 93’ Azzara (M), 94’ Bosia (M)
Espulso: 94’ Cannavacciuolo (CF)

Corner 7-5

Recupero: 1’, 8’