Il Messina deve imporre una svolta decisa al proprio campionato. Lo impone la classifica, che recita ultimo posto con un solo punto conquistato nella prime quattro difficili giornate, e lo chiede un ambiente preoccupato anche per i risvolti psicologici che questa situazione potrebbe avere su un gruppo di calciatori molto giovane.

Lo sa anche il presidente Pietro Sciotto che, dalle colonne della Gazzetta del Sud, fuga ogni dubbio sul rapporto con il tecnico Gaetano Auteri: “È il miglior allenatore che abbiamo avuto nei miei sei anni alla guida del club - dice il massimo dirigente peloritano - abbiamo avviato un progetto triennale per il salto di categoria. Non si discute assolutamente, non esiste possibilità di esonero, possono partire tutti tranne lui. Anche con 10 sconfitte consecutive si andrà avanti con lui”.

L’ostacolo che arriva adesso sulla strada del Messina è di quelli complicati da superare: il Catanzaro è probabilmente la squadra più forte dell’intera Serie C, ha condotto un mercato estivo altisonante, migliorando un organico che già lo scorso anno era di primissimo livello. Sciotto, però, ci spera: “Servirà un miracolo - conferma - ma nel calcio tutto può accadere. Mi auguro di ripetere quanto fatto l’anno scorso con Palermo e Bari, ma il nostro campionato inizierà dopo Catanzaro. Non parto sconfitto e sono sicuro che la squadra farà una buona prestazione. Sapevamo che sarebbe stato un inizio difficile, ma mi sarei aspettato qualche punto in più: con la Viterbese è stata una beffa, mentre con la Virtus Francavilla abbiamo perso solo su rigore. Potevamo avere qualche punto in più, magari 4 e saremmo stati più contenti”.

Capitolo mercato, il Messina ha ancora slot liberi e potrebbe attingere al mercato degli svincolati, complice anche l’infortunio che terrà a lungo lontano dal campo di gioco l’esterno Piazza. E il presidente Sciotto conferma la possibilità di compiere un ulteriore sacrificio: “Sono pronto a intervenire se ci dovesse essere la possibilità di inserire un difensore importante - conclude - su Celic è una questione tecnica, il mister non lo vede e non capisco perché dovrebbe rimanere. Sono contento degli under, meno dal rendimento degli over e in generale vorrei più rispetto per il Messina da parte degli arbitri”.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 23 settembre 2022 alle 11:50
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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