Sasà Sullo, in videoconferenza dopo Picerno-Messina, parte dal troppo nervosismo della squadra: Non è stata una partita pulita, in senso calcistico, ne avremo tante di partite così e noi non dobbiamo farci trascinare su quei binari, perché gli episodi negativi o le decisioni arbitrali contrarie, come mi dicono sia stato oggi, capitano e ce ne saranno a favore nostro in altre partite. In ogni caso, sono situazioni che non ci devono condizionare, come, invece, è successo oggi, in una gara in cui potevamo fare molto di più. Ci siamo lasciati prendere dall’ansia e rimaniamo schiavi del risultato, mentre bisogna occupare gli spazi con tranquillità e non cercare solo di gestire, come è accaduto domenica scorsa nell’ultimo quarto d’ora oppure oggi dopo il gol segnato e nella parte finale del primo tempo. Dobbiamo fare un passo avanti e non uno indietro, continuare a proporre il nostro calcio, se passiamo in vantaggio bisogna cercare il secondo gol e chiudere la partita, se smettiamo di farlo, abbiamo difficoltà. Fin quando giochiamo liberi, andiamo bene. Si deve assolutamente lavorare su questo, non è mancanza di voglia di combattere, perchè oggi, anche in inferiorità numerica, ci abbiamo provato fino alla fine. La nostra squadra ha necessità di giocare per fare gol, mentre invece, quando segniamo, cerchiamo di gestire.”

Sullo non entra nel merito delle decisioni arbitrali, apparse palesemente errate dalle immagini: “Dal campo, l’intervento di Damian mi sembrava fuori area, ma si tratta di un errore dell’arbitro che ci sta in una partita e noi dobbiamo essere più forti di questo, non prendere cartellini pesanti per il prosieguo del campionato e andare avanti. Sulla espulsione di Adorante è un altro episodio che lascia il tempo che trova, pagherà per questo errore con la squalifica, noi dobbiamo imparare che qualsiasi avversario deve essere rispettato, solo così troveremo i risultati. Tutte le sconfitte fanno male, non esistono squadre alla portata o altre imbattibili, perché dipende solo da noi, dal nostro atteggiamento complessivo. Non mi attacco agli alibi arbitrali, noi dovevamo fare di più, dovevamo difendere dieci metri più alti, stare più attenti e propositivi. Purtroppo siamo una squadra nuova, che ha bisogno di crescere insieme, conoscendoci meglio, anche oggi abbiamo messo in difficoltà l’avversario, creando diverse situazioni per poter segnare ancora, dando uno sviluppo differente alla partita.”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 26 settembre 2021 alle 17:59
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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