Quinto risultato utile consecutivo per il Messina che ad Avellino, contro il Giugliano, va all'inferno e ritorna nel breve volgere di meno di un'ora: i padroni di casa volano sul 2-0 dopo 38' grazie ai gol degli ex Salvemini e Rondinella, ma il solito Ibou Balde accorcia al 41' dopo una combinazione con Perez, mentre al 56' ci pensa Berto a trovare il definitivo 2-2 con un bello spunto personale. Partita maschia, dura da giocare contro un avversario forte e ostico come il Giugliano, guidato da una serie di elementi "sgamati" e che in pieno recupero protesta per un gol annullato per fuorigioco (che pare esserci) a Ciro Poziello.

Prepartita: Qualche variazione nell’undici titolare per Ezio Raciti che, davanti a Fumagalli, propone Berto, Ferrara, Ferrini (per Helder Baldé) e Celesia; tre novità in mezzo al campo con Kragl, Konate, Mallamo e Marino nell’inedito ruolo di esterno sinistro. Davanti confermati Ibou Balde e Perez.

La cronaca
Primo tempo
: Partita subito viva e che si gioca su buoni ritmi. All’8’ tiro cross di Balde dopo una manovra elaborata, ma pensata su calcio da fermo. Sassi si rifugia in corner e Messina che prova lo schema con il doppio scambio Kragl-Marino, ma la palla messa dentro del numero 4 attraversa tutta l’area senza trovare la deviazione vincente. Sul fronte opposto Konate sbaglia tutto, Salvemini si invola verso Fumagalli, ma Celesia è prodigioso nel recupero in scivolata. Ancora Salvemini al 10’, piattone al volo su traversone di Gladestony che si perde di poco a lato. Partita ricca di capovolgimenti di fronte: Gladestony, di testa, non impensierisce Fumagalli; Balde al limite è chiuso dalla difesa di casa; mentre al 22’ Salvemini si libera di Marino, carica il destro e fredda Fumagalli dalla distanza, sbloccando il risultato. Settimo gol stagionale per l’attaccante passato anche da Messina nella stagione 15/16. Risposta peloritana affidata alla potente punizione di Kragl che termina un metro larga. Ben più clamorosa l’occasione costruita alla mezz’ora con una veloce ripartenza da Balde e Perez: lo spagnolo si invola a sinistra, poi mette dentro una palla a metà tra il tiro e l’assist per il compagno di reparto e l’occasione sfuma sul fondo. Al 38’ arriva il raddoppio dei gialloblù: Piovaccari vince un doppio rimpallo sull’out di fondocampo, palla arretrata per l’inserimento di Rondinella che calcia con forza e batte Fumagalli con l’aiuto della traversa. Messina che appare intontito, ma che si rialza subito, dopo un avvio di manovra non brillantissimo. Kragl fa filtrare per Perez che penetra in area, tocca per Ibou Balde che controlla e calcia alle spalle di Sassi il quinto gol del suo 2023. 2-1 e Giugliano che protesta per un precedente contatto tra Ciro Poziello e lo stesso Perez. Si gioca fino al 47’, con l’ultima emozione del primo tempo regalata da un tiro dal limite di Balde che si perde sul fondo. Storie tese al rientro negli spogliatoi tra lo steso Balde, che protestava con l’arbitro, e Scognamiglio che lo strattona via.

Secondo tempo: Si riparte con Versienti e Fofana per Marino e Konate. Salgono i toni agonistici della partita e l’arbitro non sembra possedere polso e personalità per controllare gli animi delle due squadre. Gli esperti difensori del Giugliano Poziello e Scognamiglio provano a guadagnare tempo con mestiere, ma i gialloblù si devono arrendere al 56’ all’incursione di Berto che si accentra da destra, scambia con Kragl, carica il mancino dal limite e infila la sfera nell’angolo. Sulle ali dell’entusiasmo, due minuti dopo, Versienti taglia sul secondo palo per Kragl che calcia al volo, ma debolmente. Sassi blocca. Giugliano che torna a farsi vedere al 61’ con il colpo di testa di De Rosa, su cross di Rondinella, che non inquadra la porta. Girandola di cambi: Di Napoli manda in campo Eyango per De Rosa infortunato, Di Dio per Oyewale e poi anche Sorrentino e Felippe per Piovaccari e Ceparano. Risponde Raciti aumentando il potenziale offensivo della squadra con Grillo e Iannone per Kragl e Celesia. Versienti scala in difesa, ma è il Giugliano che crea due buone opportunità proprio con i nuovi entrati Eyango e Felippe, le cui conclusioni si perdono sul fondo. Nel Messina c'è Zuppel per Perez e il nuovo entrato, al primo pallone toccato, non riesce a chiudere per un soffio lo scambio con Balde pronto alla conclusione a rete da dentro l'area. Al 94', poi, episodio che scatena le proteste del Giugliano: torre di Gladestony su azione d'angolo per Ciro Poziello che insacca sul secondo palo, ma in posizione di fuorigioco. 

Giugliano-Messina 2-2
Marcatori
: 22’ pt Salvemini, 38’ pt Rondinella, 41’ pt I. Balde, 11’ st Berto

Giugliano (3-5-2): Sassi; Biasiol, Scognamiglio, C. Poziello; Rondinella, Iglio (7’ st De Rosa, 19’ st Eyango), Ceparano (32’ st Felippe), Gladestony, Oyewale (19’ st Di Dio); Piovaccari (32’ st Sorrentino), Salvemini. Allenatore: Raffaele Di Napoli. A disposizione: Viscovo, Coprean, Zullo, La Monica, Basha, Felici, Ciuferri, Gomez, R. Poziello.

Messina (4-4-2): Fumagalli; Berto, Ferrara, Ferrini, Celesia (32’ st Iannone); Kragl (32’ st Grillo), Konate (1’ st Fofana), Mallamo, Marino (1’ st Versienti); I. Balde, Perez (43’ st Zuppel). Allenatore: Ezio Raciti. A disposizione: Lewandowski, H. Balde, Trasciani, Fiorani, Curiale.

Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta
Assistenti: Andrea Maria Masciale di Molfetta e Ilario Montanelli di Lecco
Quarto ufficiale: Matteo Centi di Terni

Ammoniti: Ceparano (G), Ferrini (M), Versienti (M), C. Poziello (G), Fofana (M), Eyango (G), Scognamiglio (G)

Corner: 3-4 - Recupero: 2’ e 5'

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 01 febbraio 2023 alle 16:35
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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