L’arbitro di Messina-Monterosi, sfida inedita, sarà il signor Gabriele Scatena della sezione di Avezzano.

Il fischietto abruzzese è nato nel 1990 a Canestrello, in provincia dell’Aquila, ed è alla sua terza stagione in CAN Lega Pro, dove ha diretto 24 gare, comminando ben 123 cartellini gialli e 15 espulsioni (8 dirette). Sei, invece, sono stati i rigori fischiati.

Dalle statistiche non emerge un atteggiamento troppo “casalingo”, visto che 10 sono state le vittorie interne, 7 i pareggi e 7 vittorie esterne.

Due i precedenti dell’arbitro marsicano con il Messina, uno in campionato e l’altro in Coppa Italia, ovviamente sempre in quarta serie.

Scatena venne designato per Gela-Messina, finita 0-0, giocata il 28 gennaio 2018 per la 21^ giornata del primo campionato disputato dalla società del presidente Sciotto in serie D. Era la squadra di Giacomino Modica, che poi giunse ad un passo dai playoff, con ancora in campo Yeboah e altri elementi come Lia, Rosafio e il francese Inzoudine. Proprio quest’ultimo fu protagonista di un episodio controverso, venendo espulso nell’intervallo per una rissa che coinvolse anche l’avversario Polito, anch’esso colpito dal cartellino rosso.

Nel referto, l’arbitro abruzzese scrisse che Inzoudine aveva “durante l'intervallo, nel tunnel che conduce agli spogliatoi dato inizio e partecipato ad una rissa con tesserati della società avversaria. In particolare dapprima colpiva con un pugno un calciatore avversario; successivamente, nonostante i propri compagni di squadra tentassero di trattenerlo, afferrava per il collo altro avversario strattonandolo e facendolo cadere a terra”. Una descrizione che produsse la squalifica di 5 turni al francese, poi confermata malgrado il ricorso dell’Acr che, addirittura, chiese la ripetizione dell’incontro per errore arbitrale.

Andò meglio ai giallorossi un anno dopo, quando incrociarono Scatena nei quarti di Coppa Italia di serie D contro l’Albalonga. Al “Pio XII” di Albano Laziale, il Messina di Biagioni andò sotto al 20’ per un penalty trasformato da Barone, pareggio dopo 7’ di Arcidiacono, vantaggio giallorosso grazie a Cocimano nella ripresa, prima del definitivo 2-2 firmato da Succi. Il passaggio del turno venne quindi deciso ai calci di rigore, non essendo previsti tempi supplementari, e, dal dischetto, furono fatali all’Albalonga gli errori di Corsetti e Barone, che consentirono al Messina di passare alla semifinale contro il Real Giulianova, con la gara di ritorno al “S.Filippo” in cui i giallorossi riuscirono a superare gli abruzzesi in una delle poche occasioni negli ultimi 13 anni, in cui lo stadio vide la presenza di un numero consistente di pubblico.

Domani, invece, saranno pochi intimi sugli spalti del “Franco Scoglio”, ma il Messina deve comunque fare risultato per potere continuare nel proprio processo di crescita in questa stagione.

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 08 ottobre 2021 alle 19:12
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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