Dopo l’ennesima, incredibile, estate peloritana, l’Acr Messina della famiglia Sciotto è pronta al suo esordio ufficiale per la stagione 2019/20. La “terza era” della famiglia gualtierese, la quale si era detta pronta a passare la mano prima di rimangiarsi il tutto e rilanciare, prenderà il via in quel di Palazzolo Acreide. Gli avversari, però, non saranno i gialloverdi siracusani bensì il Marina di Ragusa, matricola del campionato di quarta serie. Gli iblei, sprovvisti di un campo da gioco omologato, ospiteranno gli uomini di Cazzarò allo stadio Salutro Scrofani, “prestato” dal presidente Graziano Cutrufo ai rossoblu.

Pietro Sciotto, proprietario e presidente della prima squadra cittadina, ha deciso di lasciare la gestione della società alla dirigenza del Camaro, che ha ampiamente dimostrato di saper condurre il timone di una squadra di calcio. Appaiono lontani, per fortuna, i caldi giorni del luglio 2017, quando l’imprenditore della provincia, felice come un bimbo al suo compleanno, annunciava che avrebbe portato la cadetteria in città in soli tre anni. La realtà dei fatti, però, è sotto gli occhi di tutti ma i tifosi, turbati dall’incredibile dualismo con l’Fc Messina di Rocco Arena, confidano in D’Arrigo, Manzo e Rando per un pronto rilancio dei biancoscudati.

La sfida contro il Marina di Ragusa è, naturalmente, un inedito, in quanto la società della frazione ragusana, fondata nel 2003, non ha mai calcato i campi della quarta sere nazionale. Il Messina, però, nel corso della sua storia, ha già affrontato il Ragusa, società dello stesso comune, attualmente militante in Eccellenza. I precedenti, purtroppo per i peloritani, sono ampiamente favorevoli ai padroni di casa che, su un totale di undici incontri, hanno vinto in cinque occasioni, pareggiando le restanti sei sfide. Il Messina, inoltre, non è mai riuscita a portare a casa una vittoria, pareggiando l’unico incontro di Coppa Italia, disputato nella stagione 1993/94: in quell’occasione, i peloritani allenati da Busetta, impattarono per 1-1, in virtù delle reti di Cannizzaro (R) e Naccari (M).

Una leggera nota lieta, però, proviene dalle statistiche delle sfide giocate dai biancoscudati allo stadio Salustro Scrofani, contro il Palazzolo. Dopo tre sconfitte, rimediate tra il 2008 ed il 2011, il Messina raccolse, nella stagione 2012/13 una rotonda vittoria per 0-3, maturata in virtù della doppietta di Giorgio Corona e della rete di Totò Cocuzza. Al termine di quel campionato, come i tifosi ricorderanno, i giallorossi, guidati da Catalano, volarono in seconda divisione, riconquistando il professionismo dopo cinque anni passati tra i dilettanti.

Domani, alle ore 17, il Messina proverà, quindi, ad impressionare stampa, tifosi ed avversari, in modo da guadagnarsi, non solo sulla carta, il ruolo di prima antagonista del Palermo per la vittoria del campionato di serie D.

Sezione: Amarcord / Data: Sab 17 agosto 2019 alle 16:55
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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