L’annunciato terremoto, giunto con il consueto ritardo sciottiano, è iniziato con una minuscola scossa. Auteri e Pitino si sono dimessi a poche ore dalla sfida di Crotone e, durante le vacanze di Natale, Raciti e Lo Giudice (quest’ultimo ancora non ufficiale) sono giunti a sostituirli. Il patron giallorosso, pertanto, ha deciso di ripartire dall’uomo che, l’anno scorso, è riuscito nell’impresa di salvare il Messina dopo il disastro di Eziolino Capuano. Forse, tutto sommato, non sarebbe stato un male riconfermare direttamente il mister etneo, conoscitore dell’ambiente ma, soprattutto, della categoria. Tant’è… i tifosi peloritani sono abituati a decisioni assolutamente inspiegabili e palesemente autolesioniste. Dei sei-otto nuovi acquisti promessi, però, neanche l’ombra.

Il prossimo impegno di campionato, nonostante una squadra incompleta ed inadeguata, è già alle porte: sabato prossimo, alle 14,30, gli uomini di Raciti riceveranno allo Scoglio la Virtus Francavilla. Una sfida delicatissima contro una compagine esperta, al momento “comodamente” situata nella zona neutra della classifica. I pugliesi, infatti, si trovano al tredicesimo posto in graduatoria, a -2 dalla zona play-off e con un +4 sulla palude dei play-out. L’aspetto positivo, per la biancoscudata, è dato dal rendimento esterno dei biancazzurri: a parte il Messina, la Virtus Francavilla è la peggior squadra del girone in trasferta. In dieci gare lontano dal Nuovarredo Arena, attuale denominazione commerciale dell’impianto pugliese, i ragazzi di Calabro hanno racimolato la miseria di due pareggi e otto sconfitte. La voglia di rivalsa del Messina, pertanto, potrebbe rivelarsi determinante, contro una squadra che, fuori casa, ha evidenziato grossissimi limiti.

Tra le due società esistono due soli precedenti ufficiali, entrambi giocati in settembre. Nella stagione 2016/17, con in panchina Sarà Marra, i giallorossi del presidente Stracuzzi recuperarono, oltre il tempo regolamentare, una partita che sembrava ormai persa. Il Francavilla, infatti, riuscì a passare in vantaggio grazie alla rete di De Angelis, freddo nel trasformare un calcio di rigore al 35’. Gli attacchi dei giallorossi, a dire il vero un pò sterili, vennero premiati solo al 91’, quando Madonia riequilibrò il match con un tiro da trenta metri. L’anno scorso, invece, il Messina riuscì a conquistare l’intera posta in palio con il minimo sforzo: fu una rete di Ante Vukusic, giunta al 56’, a regalare i tre punti alla squadra di Sarà Sullo.

Se qualche tifoso dovesse ricordare sfide più “datate” contro il Francavilla, è bene precisare che il Messina, tra il 1983 ed il 1985, affrontò per due anni consecutivi “un” Francavilla, rimediando uno 0-0 ed una vittoria per 1-0 al Celeste. A quelle due stagioni di serie C/1, però, prese parte la compagine di Francavilla al Mare, cittadina in provincia di Chieti, che adesso milita nel campionato di Promozione.

VIRTUS FRANCAVILLA - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1946 (Rifondata nel 2014)

MIGLIOR RISULTATO: 5° in Serie C (2016/17)

CLASSIFICA ATTUALE: 13° posto con 25 punti

CAPOCANNONIERE: Patierno (10 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 05 gennaio 2023 alle 15:37
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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