Il direttore sportivo del Messina Giovanni Martello si presenta per primo in sala stampa dopo la prova contro l'Athletic Palermo, mettendoci subito la faccia in un momento molto delicato. le sue prime parole sono per la prova dei giallorossi "Abbiamo avuto due-tre occasioni nitide, avremmo potuto ottenere una vittoria, ma per ora va bene così. Non dobbiamo pensare alla penalizzazione, sappiamo cosa dobbiamo fare, siamo qui e non cerchiamo alibi, sputeremo sangue come hanno fatto i ragazzi oggi, e, alla fine del campionato, tireremo le somme."

Sugli spalti c'era relativamente poca gente, circa 500 persone e nessuna presenza dei club organizzati in curva: "Il pubblico? Dobbiamo essere bravi noi a tirarlo dalla nostra parte con i risultati, fermo restando che questi tifosi sono molto delusi, hanno dovuto ingoiare troppi bocconi amari per troppi anni; quindi, comprendo pienamente il loro stato d’animo. Abbiamo assoluto bisogno di loro, siamo consapevoli di tutte queste dinamiche societarie molto particolari, la squadra è dei tifosi, cercheremo di farli avvicinare di nuovo, gli appelli sono inutili, in questa situazione. Credo che oggi, chi era presente ha apprezzato l’impegno dei ragazzi, siamo usciti con gli applausi e questo ci rende felici. Speriamo di ottenere risultati importanti e farli accendere di nuovo."

Infine, il respnsabile dell'area tecnica rivendica il lavoro svolto: "La squadra è stata costruita secondo criteri precisi che valgono in questi campionati, essendo pragmatici, con idee chiare, basandoci sul gruppo, la cultura del lavoro, scegliendo ragazzi in base principalmente alle loro qualità umane e caratteriali. Perché stare a Messina adesso non è molto confortevole, sicuramente, e servono guerrieri, gente disposta a gettarsi nel fuoco per la causa."

Sezione: Acr Messina / Data: Lun 08 settembre 2025 alle 09:00
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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