E' un pomeriggio di "prime volte" quello vissuto al "Franco Scoglio" per l'esordio del Messina in serie D. Tra queste, spicca quella di Peppe Savanarola, ex giallorosso e adesso allenatore in seconda, spinto in panchina dalla squalifica di mister Romano, che mancherà anche a S.Cataldo. Savanarola parte dalla prestazione dei suoi ragazzi : “Siamo molto contenti per la prestazione di oggi fornita dai ragazzi, una prestazione maiuscola dove tutti hanno visto una squadra che ha buttato in campo cuore, determinazione, sacrificio e voglia, oltre all’aspetto tecnico e tattico. Sono componenti utili a una squadra che si deve salvare partendo con una penalizzazione pesante. Nella prima mezz’ora, forse, ne parlavamo a fine gara col mister, c’è stato un calo emotivo, e crediamo abbia influito il cambio di fondo campo, giocando le partite sull’erba e allenandoci sul sintetico, oltre alle dimensioni del terreno di gioco, grandi rispetto a dove abbiamo iniziato a lavorare in questi primi giorni. I ragazzi hanno dimostrato tanto agonismo e quella messinesità che i tifosi chiedono, senza farci condizionare da ciò che accade attorno a noi, fuori dal terreno di gioco, sul quale non possiamo influire. Sappiamo le difficoltà che ci sono, la montagna che dobbiamo scalare per raggiungere la salvezza, ma, se siamo qui, ci assumiamo le nostre responsabilità da uomini e daremo tutto per raggiungere l’obiettivo. Mantenere la categoria può sembrare una cosa modesta per questa piazza che ha visto calcio ad alti livelli, però bisogna fare un applauso a questi ragazzi che oggi ci hanno messo la faccia e il cuore, malgrado tutto. Questo punto ci dà morale, autostima e ci fa lavorare con maggiore serenità”

L’ex centrocampista dell’Acireale e con, al suo attivo, anche un campionato di serie D vinto vestendo la maglia del Messina nella stagione 2012-13, ha assorbito abbastanza bene l’emozione del suo debutto assoluto da allenatore: “Non ho avuto molto tempo per rendermi conto, in pochi giorni ho accettato la proposta del Messina e mi sono trovato in panchina da solo per la squalifica di Romano. Sono contento di questa esperienza e motivatissimo a far bene. Tra l’altro, si tratta di una situazione complicata ma anche stimolante per la mia crescita perché dovremo gestire in modo oculato la necessità di mettere benzina nel nostro motore dal punto di vista fisico, facendo ruotare tutti gli elementi a disposizione, senza appesantire le gambe dei calciatori, ma lavorando settimana dopo settimana per accumulare più punti possibili da qui a dicembre e poi pensare a fare una vera e propria preparazione”.

Savanarola non vuole parlare dei singoli, anche se sono emerse alcune buone individualità: “Oggi hanno giocato per la prima volta in D molti giovani, accanto a elementi esperti e tutti si sono adattati alla situazione, ci vuole tempo, anche se non ne abbiamo molto e la classifica impone di ottenere risultati prima possibile. “

Infine, un accenno al cartellino giallo preso nel secondo tempo per una protesta su una decisione contestata da parte dell’arbitro riguardo al tocco di mano fuori area del portiere avversario: “L’ammonizione? Ne prendevo sempre da giocatore ed ho voluto mantenere la media anche da allenatore. In realtà discutevamo su quella situazione che riguardava il portiere, ma, in realtà, diciamo che, a volte, si protesta quasi in modo automatico, sperando di poter ottenere qualcosa.”

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 23:02
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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