Francesco Baldini, nella sala stampa del “Franco Scoglio”, esamina con obiettività l’andamento del derby: “Quando una squadra cambia allenatore è così, quindi mi aspettavo che il Messina mettesse in campo tutto quello che aveva, sapevo che avremmo sbattuto col muro di una squadra tosta, avevo timori. Malgrado ciò che può sembrare ai nostri tifosi, dopo la prestazione fatta contro il Palermo, non è vero che non abbiamo fatto bene, abbiamo preso gol subito, dopo un avvio di gara in cui tenevamo il pallino del gioco in mano noi, e poi abbiamo fatto un po’ di confusione. Trovare il gol, contro un avversario così attento, non era semplice, dopo il pareggio, invece, pensavo potessimo fare il secondo, ma abbiamo ripreso gol su una delle poche sortite del Messina. Queste partite le abbiamo vissute col Latina, il punto diventa importante se giochiamo bene con il Monopoli, una partita che sto aspettando da tutto un girone, perché all'andata non abbiamo giocato. Mercoledì si chiude il l’andata e l’anno solare, quindi voglio dare valore al punto guadagnato oggi."

L’allenatore rossoazzurro parla poi della situazione societaria ed ambientale attorno al Catania: “Non so come si stia vivendo la situazione a Messina, noi ci manteniamo nel nostro comparto sportivo. Io non ho letto comunicati, ci stiamo ricompattando come società, hanno pagato in anticipo ottobre ed è stata una gradita sorpresa, i ragazzi in mezzo a tante difficoltà stanno remano forte nella stessa direzione. Abbiamo fatto bene con tanti punti ma gli errori ci hanno levato la possibilità di essere ancora più in alto in classifica. Riguardo a ciò che ci capita attorno, ai ragazzi dico sempre una frase e cioè che basta far rotolare il pallone in mezzo al campo durante la settimana e si dimentica tutto. Loro sono il mio orgoglio, Zanchi oggi, subentrando dalla panchina, ha messo la firma sui gol, idem Sipos e Albertini, Russotto ha cambiato la partita e questo la dice lunga sulla compattezza dello spogliatoio.”

Sezione: Avversarie / Data: Dom 19 dicembre 2021 alle 18:34
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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