"Lo scorso 29 giugno, nel corso di un’assemblea pubblica a cui hanno partecipato cittadini, tifosi e amministratori, il gruppo dirigente dell’Asd Roccella, a partire dal presidente e dal direttivo, ha rassegnato le proprie dimissioni". Questo l'annuncio in una nota diffusa dal club calabrese, al termine di un anno infinito, concluso poi con un'amara retrocessione.
"È la conclusione di una stagione difficilissima, caratterizzata da eccezionali difficoltà economiche e sportive derivanti anzitutto dagli effetti della pandemia, che hanno condotto all’esito della retrocessione della squadra in Eccellenza. Si conclude così un’esperienza che, tra alterne vicende, ha visto realizzarsi la storia di una piccola cittadina di poco più di 6.000 abitanti militare per ben sette anni nella massima categoria dilettantistica nazionale, confrontandosi con grandi città quali Palermo, Bari, Reggio Calabria, Messina e tante altre.
Chi potrà mai dimenticare la signorilità ed il valore del dottor Achille Giannitti, che ha conquistato la Serie D? Chi la vittoria casalinga contro la Reggina in uno stadio gremito, il nostro “Ninetto Muscolo”, e il sorriso contagioso dei nostri ragazzi assieme al Presidente Serafino?
Chi potrà dimenticare le straordinarie partite con il Palermo, con il nostro presidente Misiti e il nostro sindaco omaggiati dal primo cittadino palermitano? Fino al sorriso bonario del presidente Rocco Vincenzo Femia".

Momenti che resteranno nella storia del Roccella: "Un’esperienza che ha consentito a tanti giovani di appassionarsi al calcio, di coltivarne i valori sportivi, di emergere e di avviare una bella carriera presso società calcistiche professionistiche. Ringraziamo tutti i cittadini, gli appassionati, l’amministrazione comunale e tutti gli sponsor che in questi anni non hanno mai fatto mancare il loro appoggio alla squadra. Sappiamo che, nei prossimi giorni, alcune indagini già in corso, relative a presunti illeciti realizzati da compagini che militano nel nostro stesso girone, potrebbero decretare ancora  la permanenza del Roccella in Serie D. Non sarebbe una permanenza immeritata perché, come tutti sanno, la nostra squadra e la nostra società hanno sempre giocato nel rispetto delle regole sportive. Tutto questo però non potrà comunque garantire il prosieguo dell’esperienza sportiva del Roccella, perché l’attuale società è ormai logorata da una stagione, quella passata, in cui ha dovuto affrontare sostanzialmente in solitudine tutte le difficoltà di un campionato molto dispendioso.
Se non si dovesse innescare un percorso virtuoso che faccia rinascere una vera passione, che faccia emergere un nuovo gruppo dirigente in grado di assicurare il dignitoso svolgimento di un campionato nazionale, che consenta l’avvicinamento di vecchi e nuovi sponsor che vogliano investire risorse accostando la propria immagine con quella della nostra squadra e della nostra cittadina, questa straordinaria esperienza sarà destinata a concludersi.
Per questo abbiamo deciso, irrevocabilmente, di farci da parte, mettendo a disposizione la società a chi abbia il desiderio di impegnarsi. Siamo disponibili a dare una mano disinteressata, senza chiedere nulla in cambio e offrendoci solo come servitori della causa, se necessario.
Nella speranza che questa straordinaria esperienza possa continuare".

Sezione: Avversarie / Data: Mar 06 luglio 2021 alle 10:31
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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