Turno di riposo per l’Igea che, questo pomeriggio, assisterà alle gare della 10^ giornata del girone B in attesa di tornare in campo domenica 2 nel match casalingo contro l’Aci Sant’Antonio. Reduci dal netto successo interno contro il Catania San Pio X, i giallorossi hanno consolidato il terzo posto, ma non si può mai abbassare la concentrazione: “Con questo nuovo format tutti proveranno ad arrivare tra le prime otto e non ci possono essere cali di tensione. Siamo riusciti a mettere la gara subito in discesa, anche perché se non si sblocca diventa complicata. Per adesso stiamo rispondendo bene sul campo dopo la buona campagna acquisti”, ha dichiarato il centrocampista Roberto Assenzio, tra i big della rosa di mister Furnari e autore del primo gol dopo appena un minuto e mezzo. Una bella punizione dal limite con un curioso e simpatico retroscena, raccontanto in diretta su "Antenna Gol": “Prima della partita, nello spogliatoio, ho detto al mister che nessuno doveva tirare punizione e rigori. Ci penso io, ho il piede caldo, mentre riscaldavo il piede con il phon”.

E il rimedio ha funzionato perfettamente, perché proprio il gol di Assenzio ha spianato la strada alla vittoria (4-0) dell’Igea che può contare su una squadra di grande qualità e giocatori di lusso per la categoria: “È importante avere una rosa ampia. La società ha fatto un investimento in vista dei playoff e dobbiamo sempre mettere minuti nelle gambe. Questo campionato sarà una preparazione per la seconda fase, ma non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo di arrivare tre le prime otto. Dobbiamo arrivare preparati mentalmente e fisicamente perché, a differenza del girone, poi non si potrà più sbagliare. Qui c’è un margine di errore, lì conterà il gruppo e la qualità dei giocatori”.

La squadra del presidente Barresi ha ancora quattro gare per migliorare la propria posizione e il match di oggi tra Giarre e Siracusa, prima contro seconda, potrebbe anche aiutare i giallorossi: “Questo format, da un lato, ci ha permesso di avvicinarci a queste squadre che prima ci avevano staccato, ma dall’altro potrebbe permettere il salto di categoria anche all’ottava. Le posizioni contano poco, la forza del gruppo e il valore della squadra si vedranno nelle partite secche. Noi dobbiamo provare a vincerle per non recriminare alla fine. La posizione porta il vantaggio di giocare due partite in casa, anche se senza pubblico il fattore campo conterà poco. Noi puntiamo sempre a vincere e chiudere nella posizione più alta. Il primo posto è distante perché abbiamo ancora due turni di riposo, anche se la matematica non ci condanna, ma chiudere al secondo posto è fattibile”, ha concluso Assenzio che, proprio su Giarre-Siracusa, si è espresso così: “Speriamo in un risultato positivo per noi. Onestamente preferirei che vincesse il Giarre per restare vicini al secondo posto, ma non dobbiamo sbagliare le nostre partite”.

Sezione: Eccellenza / Data: Mer 28 aprile 2021 alle 10:57
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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