«Vedrò con immenso piacere il match tra Ischia e Messina, un incontro che evoca in me grandi ricordi. Gli anni trascorsi a Messina li porterò sempre dentro al cuore, abbiamo vinto due campionati ed è stata un'esperienza veramente incredibile».

Queste le dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni dall'indimenticato ex fantasista giallorosso Enrico Buonocore, uno dei numeri 10 più amati dai tifosi del Messina, uno degli ultimi, se non l'ultimo, che i messinesi hanno potuto ammirare.

«In riva allo Stretto ho conosciuto tantissima gente, ho creato rapporti bellissimi, ricordo ancora ogni istante tra cui la vittoria nei play-off contro il Catania, gli amici, i tifosi, i compagni di squadra, il compianto presidente Emanuele Aliotta e il calore di una piazza che merita ben altri palcoscenici - afferma l'ex calciatore peloritano, nativo proprio di Ischia - A Ischia sono nato e cresciuto, ho sempre tifato per la squadra della mia città e ho giocato a Ischia al termine della mia carriera. Spero intanto di assistere ad una bella partita e vorrei che nessuna delle due squadre si faccia male, il mio augurio è che sia Ischia che Messina possano tirarsi fuori al più presto da questa situazione non semplice. Certo, l'Ischia è una squadra molto giovane, mentre il Messina è un team con elementi esperti e di grande spessore tecnico».

Genio e sregolatezza, fantasia e talento, spettacolo e divertimento: Enrico Buonocore, la storia di un legame, quello con la città di Messina, che non si spezzerà mai.

I tifosi peloritani ricordano ancora la sua prodezza in un "derby" contro il Palermo, un trequartista "vecchio stampo" che ha fatto sognare Messina e ha fatto esultare i supporters biancoscudati, in un "Giovanni Celeste" che era una bolgia: «Ero innamorato di quello stadio - dichiara l'ex fantasista messinese, attualmente allenatore del Riviera di Romagna, società di calcio femminile con sede a Cervia - Il dodicesimo uomo in campo? Ma direi anche tredicesimo, quattordicesimo e quindicesimo, i tifosi davano una spinta incredibile e trascinavano la squadra, era qualcosa di straordinario».

Enrico Buonocore (7 reti in 72 partite in maglia biancoscudata), 43 anni, in chiusura, manda un saluto a tutti i tifosi del Messina che porta ancora nel cuore e ricorda con grande affetto: «Quando giocavo io a Messina il calcio era completamente diverso, stiamo parlando di circa dodici anni fa e città, squadra e tifosi camminavano di pari passo. Oggi la situazione è diversa, un tempo c'era molto più coinvolgimento, ma i tifosi devono stare vicini alla squadra che non sta attraversando un momento facile. Spero intanto che il Messina possa disputare un campionato tranquillo e poi mi auguro che presto possa tornare dove merita».

Sezione: Erano a Messina / Data: Dom 07 dicembre 2014 alle 00:10
Autore: Fabrizio Bertè / Twitter: @fabrizioberte
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