Tempo di elezioni comunali con il calcio che, seppure non come qualche decennio fa, può ancora diventare argomento “caldo” quando si cerca il consenso popolare. Non fanno eccezione le amministrative di Messina, il cui primo turno è previsto per l’ormai imminente 12 giugno, con i candidati alla carica di sindaco della nostra città chiamati ad esprimersi su sollecitazione, la scorsa settimana, di Pietro Sciotto presidente del Messina, desideroso di sapere quali fosse il loro atteggiamento nei confronti di questo fenomeno sportivo con importanti risvolti sociali, ma anche economici.

Il primo a dare un segnale in questo senso era stato, quasi in contemporanea alle dichiarazioni di Sciotto, Santi Daniele Zuccarello, “portavoce” del dottore Salvatore Totaro candidato per il movimento “Futuro Trasparenza Libertà”, il quale ha preso l’impegno di portare avanti “la ristrutturazione dello storico Stadio Giovanni Celeste affinché  si possano disputare i campionati di serie C e B.” La gestione degli stadi “in capo all’amministrazione comunale, prevedendo, per il Sanfilippo, la costruzione della copertura del settore tribuna come contributo della città a sostegno della squadra di calcio ACR MESSINA" e la stipula di una convenzione, in intesa con la società, dell’uso esclusivo dell’impianto per “una durata non inferiore ai cinquanta anni”, fermo restando che l’amministrazione “supporterà ogni iniziativa utile affinché la squadra torni in serie A”.

Lo scorso weekend, invece, è stato il turno di due esponenti tra i più quotati per vincere la corsa elettorale, Franco De Domenico, ex direttore amministrativo dell’Università di Messina, già deputato regionale, segretario cittadino del PD sostenuto da una coalizione aperta a M5S, Articolo Uno e movimenti di centrosinistra e Federico Basile, ex direttore generale del Comune di Messina, esponente di Sicilia Vera, partito-movimento del sindaco dimissionario Cateno De Luca, che ha anche dalla sua parte il deputato regionale della Lega Nino Germanà.

De Domenico parte dalla considerazione che “lo sport professionistico deve fungere da traino per tutto il movimento” quindi, “una squadra che programma un campionato di vertice, comunque produce ricchezza e sviluppa un indotto significativo che può giustificare un impegno del Comune a favore della squadra stessa. Partendo da questo presupposto, auspico che l’Acr Messina possa programmare una stagione che regali ai tifosi le soddisfazioni che meritano”. L’esponente del centrosinistra passa poi agli stadi, riconoscendo l’attenzione dimostrata negli scorsi anni dal Movimento 5 stelle sul tema e ritenendo “emblematica la vicenda del bando che avrebbe dovuto portare all’affidamento dell’impianto di San Filippo” . Un bando, afferma De Domenico, “scarsamente appetibile, ed è arrivata una sola offerta, peraltro non andata a buon fine. Servono altre soluzioni e, in questo senso, l’amministrazione comunale può operare per intercettare fondi utili a garantire tanto la copertura del ‘Franco Scoglio’, che a quel punto assumerebbe un valore diverso, quanto la piena fruibilità del ‘Celeste’, divenuta oggi sempre più necessaria, anche alla luce dei fondi disponibili. Il ‘Celeste’ deve tornare a essere un punto di riferimento per gli amanti del calcio”.

Infine, Federico Basile, che suddivide in punti distinti la questione, riservandosi di precisare meglio i contenuti nel programma elettorale che dovrà essere presentato a breve.

Progetto polo sportivo San Filippo (stadio "Scoglio" e PalaRescifina) – Basile si dice convinto che “il polo sportivo di San Filippo debba essere al centro di un unico piano di ristrutturazione e valorizzazione degli impianti – stadio Scoglio e PalaRescifina – e delle aree circostanti. Una vasta porzione di territorio su cui insistono i maggiori impianti cittadini diventerà oggetto degli interventi su cui saranno chiamati a proporre soluzioni e a investire risorse imprenditori qualificati. Non solo gli interventi di messa a norma – peraltro già in corso con risorse comunali - delle due strutture sportive e la copertura dello stadio, ma anche le aree di parcheggio, la realizzazione di piccoli impianti per lo sport di base e di strutture con finalità commerciali e turistiche. Elemento chiave di tale progetto saranno i benefici che la maggiore squadra di calcio cittadina dovrà avere collegando in maniera esplicita gli investimenti immobiliari a quelli sul sostegno finanziario alla società.

Stadio Celeste – Sull’impianto di Via Oreto, Basile esprime rammarico “per l’occasione perduta – speriamo non definitivamente – dall’attuale gestione commissariale nella presentazione di un progetto per ottenere finanziamenti previsti nell’ambito del Pnrr. La messa in valore di tale impianto, infatti, - secondo Basile- passa innanzi tutto dalla realizzazione di un campo da gioco in erba sintetica. Questo intervento è l’unico che possa realmente garantire un uso intensivo di tale impianto, consentendo anche alle numerose società calcistiche cittadine di trovare una soluzione alle loro esigenze."

Futuro della società Acr Messina  Su questo aspetto, il candidato espressione di Sicilia Vera non si “sbottona”, affermando di condividere “l’appello lanciato dal presidente Sciotto al fine di sollecitare sponsor e imprenditori interessati a sostenere, da subito, la società per favorire un rilancio del calcio professionistico nella nostra città. Lo faremo con discrezione – conclude la nota di Basile - senza cadere nella tentazione delle iniziative con finalità elettorali."

Tre punti di vista esposti in modo differente, ma con il punto in comune delle buone intenzioni riguardo all’utilizzo e alla valorizzazione degli stadi cittadini come sponda per poter essere funzionali alle ambizioni del Messina. Mancano ancora le visioni sul tema da parte di Maurizio Croce, candidato del centrodestra, e di Gino Sturniolo, storico esponente della sinistra messinese, che si presenta con la lista “Messina in comune”, appoggiata da movimenti e singoli cittadini che non si riconoscono nella proposta portata avanti da De Domenico. Non mancherà occasione, nelle prossime settimane, per sapere anche da loro cosa faranno per il calcio messinese, qualora i cittadini scegliessero uno di loro due come sindaco.

Sezione: Fuori Campo / Data: Lun 09 maggio 2022 alle 13:45
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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