Gira tutto storto al Furci, che esce sconfitto nella Terza giornata d'andata del campionato di Prima categoria a Randazzo, condannato dalle palle da fermo, stavolta a tempo scaduto.

Partita a dir poco maschia, tanti contatti al limite e un arbitraggio contestato da entrambe le parti. Dopo un iniziale forcing, e un miracolo del portiere avversario su Burgio, la partita sembrava incanalarsi verso la compagine ionica ma si va negli spogliatoi sullo 0-0. Il secondo tempo inizia subito col gol dei padroni di casa che su calcio d'angolo, dopo un fortunoso rimpallo, riescono a metterla in rete con Romano. A quel punto mister Ragusa cambia fisionomia alla squadra, butta dentro l'esperto Carpillo, che si fa trovare subito pronto e pareggia con uno stacco imperioso di testa.

Le squadre si allungano, saltano gli schemi, entrambe provano a vincerla, a saltare sono però pure i nervi, e Muzio, viene espulso per aver reagito ad un bruttissimo fallo subito da un avversario già ammonito, che ha rischiato più volte l'espulsione mai arrivata. Nell'ultimo secondo di recupero, al 96' scoccato, arriva la beffa. Calcio di punizione, ennesimo rimpallo dentro l'aria che favorisce Bertolone con Lundi inerme che non può fare altro che vedere il pallone entrare in rete. Non c'è nemmeno il tempo di battere la palla al centro che l'arbitro sancisce la fine della partita. Il Calcio Furci esce sconfitto ed ammaccato da questa sconfitta, conscio della sua forza e della sua voglia di riscatto.

Sezione: Le categorie / Data: Lun 19 ottobre 2020 alle 14:35
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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