Con centinaia di gol nel curriculum e una decina di campionati vinti, alla soglia dei quarant'anni Paolo Cannuni decide di appendere gli scarpini al chiodo e lo farà vestendo la maglia dell'Aquila Bafia, già indossata con risultati strepitosi tra il 2003 e il 2005.

Sarà l'ultimo giro di giostra di una carriera infinita, ricca di record e sogni realizzati: "Voglio lasciare un ricordo bellissimo di me in quest'ultimo anno - dice Cannuni - e coronare la mia carriera con la vittoria del campionato. Ho sposato questo progetto perché Bafia è una di quelle società in cui ho giocato e sono stato benissimo in passato, vivendo due ottime stagioni e realizzando 70 gol tra Prima Categoria e Promozione".

L'Aquila Bafia, infatti, sta formando una squadra competitiva e facendo un ottimo mercato, in cui spiccano le conferme di Rao, Mataj, Chillari, Cucinotta e del bomber Castagnolo. In dirittura d'arrivo, poi, la trattativa con il centrocampista Enrico Durante.

Classe 1979, nelle ultime due stagioni Cannuni ha militato nella Torrenovese, contribuendo alla vittoria del campionato di Prima Categoria con 10 gol, mentre lo scorso anno è andato al di sotto della propria media realizzativa, trovando la via delle rete in appena tre circostanze. Un incidente di percorso per un bomber che ha sempre viaggiato in doppia cifra, toccando (o superando) quota 30 con Borgatese, la stessa Aquila Bafia, Monforte, Ciappazzi e Sacro Cuore. Numeri che lo eleggono bomber per eccellenza del calcio messinese e che hanno motivato l'Mnp awards alla carriera ricevuto lo scorso dicembre dalla nostra redazione. Un riconoscimento che Cannuni vuole ancora ricordare: "Nel calcio non c'è riconoscenza - ammette - e per questo ci tengo a ringraziare la redazione di Messina nel pallone per il pensiero avuto nei miei confronti e per la professionalità e la passione che mettete".

Sezione: Le categorie / Data: Ven 16 agosto 2019 alle 09:30
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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