Sarà la Nuova Rinascita Patti la terza squadra del comprensorio nebroideo a far compagnia a Rosmarino ed Aluntina, in Promozione. L’atteso verdetto è arrivato al termine della finale playoff, pareggiata 0-0 con il Città di Galati, tra le mura amiche del “Gepy Faranda”. Per i ragazzi guidati da Massimiliano Spinella, che partivano con i favori dei pronostici ed avevano a disposizione due risultati su tre, è la fine di un purgatorio in Prima Categoria, durato due anni. Raggianti i dirigenti del club bianconero, che hanno affidato ai social un breve post, dispensando elogi tra le diverse componenti societarie e lo staff tecnico, per il traguardo conseguito. “Una stagione esaltante - si legge - che si è conclusa raggiungendo l'obiettivo. Il grande merito a tutto l'ambiente, società, allenatore e giocatori”.

Soddisfatto anche il sindaco di Patti, Gianluca Bonsignore, che dopo aver assistito al match dalla tribuna, si è recato negli spogliatoi, per complimentarsi con capitan Alessio Accetta e compagni. Queste le sue parole: “Il campo ci ha dato ragione. Presto, vi accoglieremo in Municipio, per premiarvi, com’è giusto che sia. Sono orgoglioso di voi, e colgo l’occasione per annunciare che il club disputerà le gare interne del prossimo campionato, in un impianto sportivo rinnovato nel look. Sarà il primo tassello, per far ripartire il movimento calcistico, nella nostra comunità”.

Sulla stessa falsariga, il presidente della Nuova Rinascita, Nunzio Canduci. “Ambivamo ad un torneo di vertice - puntualizza - e siamo riusciti a rispettare i programmi. Con il Città di Galati è stata una partita combattuta, ma il colpo d’occhio degli spalti gremiti, ci ha dato uno stimolo in più. L’estate scorsa, stavamo optando per il ripescaggio: l’idea, però, è stata accantonata per motivi logistici. Mister Spinella? È stata una scommessa vinta dall’intera dirigenza. Di lui ci ha impressionati la sua capacità di lavorare con i giovani, ed il nostro organico ne annovera parecchi. Da regolamento, potevamo schierare i nati nel 2004: noi disponevamo, prevalentemente, di classi ‘05 e ‘06, rinunciando, di fatto, alla rappresentativa Juniores. Inoltre, i veterani del gruppo hanno fatto da “chioccia” ai calciatori più inesperti, e si sono, così creati i presupposti per ben figurare. Ricordo che, nelle prime tre giornate, sono arrivate altrettante sconfitte, e stavamo per complicarci la vita. Poi, il rientro dell’attaccante Spanò da Mistretta e il suo successivo arretramento sulla linea mediana, hanno rappresentato la chiave tattica del nostro modo di giocare. E, con perseveranza ed abnegazione, abbiamo inanellato una striscia utile di 24 risultati. Il futuro? Continueremo a far leva su alcuni partners che sposano il nostro progetto, come i fratelli Stroscio, contando sull’appoggio dell’amministrazione comunale. Il calcio è la mia più grande passione da quasi quarant’anni e sono orgoglioso di aver contribuito a scrivere una nuova pagina di storia, insieme ai miei colleghi dirigenti. Obiettivi? Lotteremo per centrare una tranquilla salvezza”.

Sezione: Le categorie / Data: Mer 19 aprile 2023 alle 09:59 / Fonte: Gino Pappalardo
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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