Si è sbloccato l’Unime che, dopo le prime tre giornate non disputate e la sconfitta di Itala, ha ottenuto il suo primo punto in campionato rimontando il doppio svantaggio contro la New Graniti. Un importante 2-2 utile per la classifica e per il morale: “Abbiamo fatto vedere cose positive. Siamo una squadra forte, che riesce a dire la sua in campo. Sono stato contento aver visto i miei compagni anche rimediare ad alcuni errori, come è successo a me nel secondo gol subito. I ragazzi non si sono disuniti, questo vuol dire che siamo squadra e questo è una grande vittoria, la più importante. Aver raggiunto il pari all’ultimo fa piacere, ma sinceramente c’è anche un po' di rammarico, perché penso che avremmo meritato qualcosa in più”. È l’analisi di Leonardo Aquila, portiere dell’Unime, classe 1999 e unico “straniero” in una squadra di siciliani. Originario di Pisa, ha scelto Messina e l’Ateneo peloritano per il suo percorso di studio: “Sono studente di Medicina Veterinaria, al terzo anno. Sono entrato a novembre 2019, poi a marzo 2020 la pandemia ha bloccato tutto e ho seguito il secondo anno in dad, mentre questo terzo anno finalmente siamo in presenza. Avrei anche potuto aspettare e scegliere altri atenei, ma sono per metà calabrese e sono stato contento di venire a Messina. Qui ho trovato tutto, sto bene e mi fa piacere rappresentare città e università”.

Aquila si è ambientato bene e ha deciso di partecipare alle selezioni per la squadra universitaria: “Gioco a calcio da 16 anni e avevo voglia di tornare in campo dopo i due anni di stop per il Covid. Ho trovato un gruppo bellissimo, voglio dire la mia a livello di grinta e tecnica. Sto tornando in forma, anche se i campi sono differenti e i rimbalzi diversi”, ha sottolineato l’estremo difensore che, in Toscana, ha giocato negli juniores élite regionali, in Promozione con il Cascina, mentre l’ultima sua esperienza è stata in Seconda categoria con il Ponte delle Origini.

Ora, però, è concentrato sull’Unime che, dopo il pari con la New Graniti, sarà impegnato nella difficile trasferta sul campo del Città di Santa Teresa: “Abbiamo giocato solo due gare ufficiali e abbiamo tanto da lavorare. Abbiamo ampi margini di miglioramento. Avversarie? Non conosco le squadre e non parlo di classifica finale – ha concluso Aquila – ma sono soddisfatto e contento di rappresentare l’università. Possiamo dire la nostra, ci proveremo e giocheremo fino all’ultima partita”.

Sezione: Le categorie / Data: Ven 03 dicembre 2021 alle 12:39
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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