C’è grande entusiasmo in casa Virtus Messina in vista della finalissima che metterà in palio la promozione in Seconda categoria. Domenica alle 16,30 al Bucalo di Santa Teresa di Riva, i peloritani sfideranno la Robur Letojanni in una partita che mette di fronte due dirigenze “coetanee”, arrivate all’atto finale della stagione dopo le belle prove fornite nei playoff dei rispettivi gironi: “Una grandissima soddisfazione - dice Gianluca Metallo, presidente della Virtus Messina - arriviamo a questa partita dopo aver centrato una qualificazione sudata, anche perché in finale abbiamo giocato con grande senso di unione contro un avversario forte come il San Paolino”.

La Virtus Messina, anche attraverso un appello pubblicato sui social, si farà carico sia del noleggio dei pullman che dell’acquisto dei biglietti per chiunque volesse assistere alla partita con la Robur: “Vorremmo la tribuna piena di messinesi - continua Metallo - abbiamo messo l’anima in questa stagione e fatto tanti sacrifici economici. Per questo voglio ringraziare lo staff tecnico e mister Trischitta che hanno lavorato senza sosta, ma anche mio figlio, il Direttore sportivo Marco Metallo che ha fatto un grandissimo lavoro, tenendo unito questo gruppo”.

Il progetto Virtus Messina è pieno anche di risvolti sociali, con tanti ragazzi migranti presenti in rosa, alcuni dei quali con qualità superiori al livello della Terza Categoria, come il trequartista Konateh, decisivo nei playoff: “Hanno una marcia in più - conclude il presidente - sono i nostri figli e tanti di loro ci sostengono anche con il tifo. Il nostro è un progetto serio che spero di portare quanto più avanti possibile, perché Messina ha bisogno di quante più squadre che facciano calcio minore”.

Sezione: Le categorie / Data: Sab 11 maggio 2024 alle 11:52
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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