Violenza sugli arbitri anche in Terza Categoria: due anni a Naciri della Sara

Weekend da dimenticare per il calcio dilettantistico siciliano: dopo le squalifiche per il Villarosa, anche la Terza Categoria messinese fa registrare un lungo stop per un aggressione all’arbitro.

Per i disordini scoppiati alla fine di Sara-Sc Sicilia, vinta da questi ultimi per 1-0 con un gol nel maxi-recupero, è stato squalificato fino al 6 settembre 2025 Mohamed Naciri della Sara: “Espulso per atto di violenza nei confronti di un dirigente avversario - si legge nel comunicato del Giudice Sportivo - a fine gara colpiva con un violento calcio l’arbitro attingendolo alla gamba destra e procurandogli lesioni refertate in ospedale e, mentre questi tentava di raggiungere lo spogliatoio, lo inseguiva sgambettandolo più volte”.

Nervi tesi nel finale anche tra Virtus Messina e Atletico Pagliara, chiusa sull’1-1 con un rigore fallito proprio allo scadere dai peloritani. La baruffa scoppiata al triplice fischio ha portato alla squalifica per tre giornate di sei calciatori, tre per parte, “Perché - come si legge nel comunicato nel Giudice Sportivo - a fine gara partecipavano attivamente ad una rissa generatasi tra calciatori di entrambe le società”. I sanzionati sono Allone, Cucinotta e La Speme dell’Atletico Pagliara; Elhadj Coulibaly, Idriss Coulibaly e Sidibe della Virtus Messina.

Gli altri squalificati:
Due giornate: Saglimbeni (Limina), Venuto (Virtus Rometta), Martinez (Atletico Pagliara)
Una giornata: Toure (Arci Grazia), Lombardo (Roccalumera), Terrizzi (San Paolino), Castellano (Sc Sicilia)