A cinque minuti dal termine Messana e Valdinisi erano sul 2-2, punteggio che qualificava gli ospiti in virtù dell'1-1 dell'andata. Ma il finale era forse già scritto nelle stelle e, dopo i primi due lampi personali, è arrivato anche il terzo sigillo di Alberto Mondello, autentico mattatore al Despar nel ritorno di Coppa Italia nel 4-2 finale dei suoi: "Sono contento della prestazione personale - esordisce ai nostri microfoni - ma soprattutto del passaggio del turno. Abbiamo fatto un passo indietro dal punto di vista del gioco rispetto alla gara di andata ma c'è tempo per lavorare, e ora siamo già mentalizzati verso il Milazzo". 

Grande delizia, piccola croce per la Messana, data l'ingenua espulsione rimediata subito dopo la terza marcatura: "Una grande pecca che non è da me, è la prima volta che mi succede; in settimana pagherò la mia multa con dei pasticcini ma - ammonisce il classe '92 - non deve capitare perché alla lunga queste situazioni fanno la differenza: nei dieci minuti in cui ho lasciato la squadra in dieci si può prendere gol e uscire dalla Coppa". 

Parole da leader designato di altra categoria, ma la gioia di Mondello è evidente: "Sono qua, ho sposato il progetto Messana, sono contento e spero di fare bene, togliendoci qualche soddisfazione". L'impostazione della squadra ricorda in parte l'esperienza di qualche stagione fa, sempre qui a Bisconte ma in neroverde: "La situazione è simile a quella del Camaro in Promozione, quando siamo partiti con l'idea di divertirci e poi abbiamo vinto il campionato perché in queste categorie l'importante è fare gruppo. Ci sono i presupposti per fare bene, la squadra è unita, al gruppo dell'anno scorso sono stati aggiunti elementi importanti: penso che possiamo dire la nostra". Magari risultando decisivo con le sue reti: "Spero di segnare tanti gol che possano portare a un obiettivo, ma vanno bene pochi che portino a risultati".

Sezione: Promozione / Data: Lun 14 settembre 2020 alle 16:21
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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