Emerge soddisfazione dalle parole del neo tecnico dell’FC Messina, Emanuele Ferraro, nel post partita con il Trapani. Soddisfazione che va oltre il semplice risultato ma che deriva da un’ottima prestazione corale. «Era la risposta che volevo dai miei ragazzi - questa l’analisi di Ferraro - La squadra è viva ed ha recepito bene quelli che sono i nostri concetti. È normale che finchè abbiamo tenuto bene il campo fisicamente ed abbiamo tenuto la linea di pressione alta siamo riusciti a fare la gara che avevamo preparato, contro una squadra organizzata ed importante come il Trapani. Quando siamo calati a livello fisico, con il campo molto pesante, i ragazzi sono venuti un po meno. Ma devo fare un grande applauso ai ragazzi perchè per applicazione e voglia hanno fatto tutto quello che avevamo preparato. Nel primo tempo non abbiamo subito un tiro in porta ed in pochi giorni abbiamo dato un’identità diversa rispetto a quella che la squadra aveva avuto fino ad ora. Questo in cinque giorni non è facile. Per quanto riguarda la seconda parte è normale che calando fisicamente abbiamo sofferto. Piano piano troveremo la quadra ed in questo senso la mancanza di Sow ci è pesata, ma siamo vicini a lui ed alla famiglia per questo grave lutto».

Proprio a proposito di attaccanti Mister Ferraro sottolinea l’importanza di aver trovato il primo gol in campionato: «È fondamentale a livello psicologico aver trovato finalmente il gol: è l’essenza del calcio. Noi dobbiamo cercare di riempire il più possibile l’area e di far più gol possibili. Il mio modo di lavorare è questo: chiudere con almeno 3-4 uomini l’area. Ma ci vuole tempo per creare questi automatismi. Oggi devo fare i complimenti a Castiglia, un ragazzo che si è messo veramente a disposizione ma come tutti del resto. Hanno avuto una predisposizione nei miei confronti che auguro a tutti gli allenatore che subentrano perché non è mai facile. Facciamo delle scelte settimana per settimana - prosegue il Tecnico dell’FC parlando della formazione schierata - Ho un’idea ben precisa di quello che voglio dai miei giocatori e nello stesso modo valuto chi mandare in campo. L’esclusione di Rosa Gastaldo ha una spiegazione esclusivamente tattica perchè oggi ho fatto giocare play Bramati. Ma questo l’ho fatto in funzione della partita di oggi. Già da domani si azzera tutto per preparare la prossima partita. Ci sarà una rotazione sempre: ogni settimana ed ogni giorno bisogna lavorare e dimostrare. Chi si sente con la magli da titolare addosso non avrà spazio in questo gruppo».

Spazio, infine, al prossimo match: la trasferta sul campo del Licata, oggi sconfitto per 4-0. «Questo è un campionato durante il quale ogni domenica devi tirare fuori l’anima se vuoi portare aa casa qualcosa. Non c’è niente di scritto da nessuna parte. Oggi ci godiamo questo punto in casa che è un bel punto di partenza e già stasera penseremo alla prossima partita in un campo molto molto difficile»

Sezione: Serie D / Data: Dom 17 ottobre 2021 alle 22:12
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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