Con un colpo di spugna Pietro Sciotto azzera l’Acr Messina appena promosso in Serie C e ridisegna l’organigramma affidando la carica di Direttore generale a Pietro Lo Monaco, l’ex patron della biancoscudata per nulla amato da piazza e tifoseria. Il legame tra i due è noto e a più riprese Lo Monaco è stato vicino a Sciotto, anche come semplice consigliere. Già nel gennaio del 2020, all’indomani dell’addio del gruppo dirigenziale dei cosiddetti ex Camaro, fu chiesta una consulenza tecnica e organizzativa all’allora dirigente del Catania che, tra l’altro, indicò Antonino Minutoli, suo uomo di fiducia, come nuovo segretario. Rapporti che si intensificarono anche la scorsa estate, prima che Sciotto cedesse parte delle quote a Carmine Del Regno e scegliesse Cocchino D’Eboli come uomo del rilancio sportivo dell’Acr Messina.

E a prendere il posto di D’Eboli sarà Christian Argurio, altro cavallo di ritorno, pronto a riprendere il discorso con la sua Messina interrotto nel 2016 con le dimissioni di fine stagione sotto la gestione di Natale Stracuzzi. In quell’annata, costruendo una squadra di tutto rispetto in pochissime settimane proprio all’indomani dell’addio di Lo Monaco dopo lo scellerato playout perso con la Reggina, Argurio poté mettere in pratica tutte le proprie doti da importante uomo mercato, assicurandosi elementi come Gustavo, Tavares, Fornito o Martinelli. Una carriera iniziata proprio a Messina per Argurio all’inizio degli anni 2000 ricoprendo i ruoli di addetto stampa e team manager, prima di trasferirsi a Udine come guida dell’area scouting. In Friuli arriva la chicca della scoperta di Luis Muriel, vera ciliegina sulla carriera di Argurio, le cui quotazioni in quegli anni salgono esponenzialmente, tanto da approdare anche alla Juventus. Nel recente passato, dopo il ritorno a Messina, un triennio importante a Catania e l’ultima esperienza in Croazia come Responsabile dell’area scouting dell’Hajduk Spalato. In queste settimane, infine, era stato accostato al Cosenza, con l’ultima telefonata ricevuta dal presidente Guarascio alla fine della scorsa settimana terminata con un “no, grazie” proprio per la volontà di tornare a lavorare e far bene a Messina.

Quelli di Lo Monaco e Argurio restano due nomi pensati, importantissimi per la Serie C, ma inevitabilmente suscitano sentimenti contrastanti: se Argurio, da messinese, è rimasto sempre legato alla piazza e ben voluto dalla tifoseria, la storia che lega Lo Monaco a Messina non può essere cancellata, neanche alla luce di una nuova ripartenza dopo il trionfale anno vissuto in Serie D da Pietro Sciotto. Nel futuro organigramma e nella composizione dello staff tecnico, poi, non si escludono sorprese anche nelle caselle di Direttore tecnico e allenatore. In pole vi sarebbero i nomi di due ex capitani della biancoscudata, tra l'altro con le matricole (originali) di Acr e Fc: Igor Protti e Sasà Sullo. Per la panchina, contatti anche con Boscaglia e Grassadonia. Ma, come per tutte le vicende del calcio, occorrerà attendere la firma.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 21 luglio 2021 alle 10:30
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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