Amara Konate appare sotto una luce leggermente diversa rispetto al solito, nella chiacchierata serale pubblicata sulla pagina Facebook del Messina, ripresa in una delle terrazze affacciate sullo splendido panorama dello Stretto in dotazione del Centro Sportivo Universitario dell’Annunziata. Si parte dalla posizione in campo che sembra avere scelto per lui Auteri, ossia il laterale di centrocampo nel 3-4-3: “Mi sto trovando bene in questo ruolo, ogni giorno lavoriamo per questo, il mister mi dà tantissime indicazioni e spero davvero di continuare ad imparare e rendere al meglio durante la prossima stagione.”

Konate viene dal Perugia, dove, nella formazione Primavera, ha anche segnato 4 gol, tutte su calcio da fermo, dimostrando un ottimo tiro dalla distanza: “Quando ero lì calciavo benissimo, ma poi, giocando con i più grandi, non mi hanno fatto tirare più tanto, soprattutto le punizioni; quindi, ho un po’ perso questa caratteristica non avendo più possibilità di esercitarla in partita. Ora devo tornare a sfruttare questa mia capacità, rimettermi ad allenare su questo, perché lo facevo davvero bene.”

Amara è nato in Guinea a febbraio del 1999, ma gioca a calcio solo da quando, diciottenne, approdò in Italia dal suo paese, nell’Africa Occidentale: “Io già giocavo a pallone con gli amici nel quartiere della mia città, dopo la scuola, poi, quando sono venuto qui in Italia, avevo un procuratore che mi ha portato al Perugia, iniziando la mia carriera da calciatore”

La Guinea è patria di grandi centrocampisti, dal guineano di origini Paul Pogba a Nabi Keita del Liverpool, fino al romanista Amadou Diawara, tra questi vi sono anche alcuni dei modelli di Amara Konate: “A me piacciono tantissimo sia Diawara che Keita, certo sono esempi molto alti, ma diciamo che provo ad ispirarmi a loro. Io ho iniziato mettendomi alla prova già a Perugia, quando Serse Cosmi mi ha dato spazio pur essendoci giocatori con esperienza in serie A, premiando il mio impegno. Poi il Covid ha rovinato tutto e sono tornato in C a Messina dopo l’ottima esperienza avuta a Rieti (ndr in totale il guineano ha 39 presenze in terza serie).”

Konate ha grandi aspettative per la prossima stagione, la sua seconda in maglia biancoscudata, soprattutto perché trova un allenatore di grande carisma come Gaetano Auteri: “Il mister ci aiuta tantissimo nel lavoro giornaliero, cerca di insegnarmi movimenti e atteggiamenti in campo, mi ha messo anche terzino con la difesa a tre per farmi concentrare sulla fase difensiva, così come essere pronto ad attaccare. È la prima volta in Italia che trovo un allenatore così attento nell’insegnare a tutti noi come muoverci in campo. Questo modo di lavorare ci arricchirà tutti e sono sicuro darà a noi tante soddisfazioni.”

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 18 agosto 2022 alle 17:45
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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