Messina, sarà un mercato senza fretta. Muro per Damian e Marginean

Un occhio al Covid e uno al mercato: pensando al piano puramente sportivo, ma tenendo sempre bene a mente come la salvaguardia della salute rimanga elemento prioritario, il posticipo dell’attività agonistica gioca a favore del Messina, con il direttore sportivo Christian Argurio chiamato a piazzare quei colpi necessari per rinforzare l’organico, preferibilmente abbassando ancora l’età media della squadra, puntando così sull’opzione minutaggio, utile alla proprietà per far cassa in una stagione in cui i ricavi sono ridotti all’osso. Gli obiettivi sono ormai noti: un difensore rapido e bravo in marcatura, uno o forse due esterni di fascia. Questi saranno gli under con diversi nomi nel mirino, tra quelli in uscita da club di Serie A o B. Per quanto riguarda la punta, si attenderà probabilmente la fine del mercato per individuare l'over giusto. 

Prima, tra l'altro, si dovranno concretizzare alcune uscite: Sarzi Puttini e Vukusic sono a un passo dall’addio, mentre restano da valutare le posizioni di Morelli e Lewandowski. Filippo Damian, elemento di sicuro spessore seppur non del tutto apprezzato dalla "critica", piace a Palermo e Catanzaro. Difficile, comunque, immaginare l’addio di quello che probabilmente è il giocatore tecnicamente più importante della rosa messinese. Discorso analogo per Marginean, corteggiato da alcune società, tramite il Sassuolo proprietario del cartellino, ma che non cambierà casacca ora che finalmente è riuscito a trovare il giusto spazio. Mentre sembrano essersi affievolite le sirene per Konate.