La possibilità era nell'aria, dopo le notizie che arrivavano da Taranto, con l'Amministrazione Comunale del centro ionico pugliese che aveva disposto, una settimana fa, la chiusura temporanea dello stadio "Erasmo Iacovone" fino al "ripristino delle condizioni di sicurezza che ne hanno determinato l'interdizione all'uso". Il riferimento, ovviamente, è ai danni causati dall'incendio nel settore ospiti dell'impianto sportivo al termine della partita Taranto-Foggia. 

Poco fa, la società del presidente Giove ha emesso un comunicato che riportiamo integralmente:

"Vista l’indisponibilità dello stadio Erasmo Iacovone per la gara con il Messina in programma il 18 settembre, secondo la comunicazione Protocollo N.0215741/2023 del 13/09/2023 giunta dal comune di Taranto, la società Taranto Football Club 1927 comunica di aver inoltrato alla Lega Pro la richiesta di rinvio della suddetta gara a data da destinarsi."

A questo punto, la Legapro, dopo avere comunicato la squadra arbitrale per la partita tra rossoblù e biancoscudati, dovrà decidere se imporre un campo neutro oppure procedere come per la gara della seconda giornata tra Brindisi e Catania, che doveva giocarsi allo "Iacovone" nello scorso weekend, ma è stata rinviata a data da destinarsi.

Per il Messina sarebbe il secondo stop imposto per problematiche inerenti gli avversari dopo quello, sempre al secondo turno, che ha spostato all'11 ottobre, la sfida casalinga contro la Casertana, a causa dell'ammissione tardiva dei campani al campionato di serie C. 

Un lungo periodo di lontananza dall'impegno agonistico che si potrebbe ripercuotere sul rendimento degli uomini di Modica soprattutto quando dovranno affrontare almeno tre settimane consecutive di gare ravvicinate.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 13 settembre 2023 alle 11:59
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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