Provare a spiegare a chi non vive la realtà calcistica messinese cosa sono stati i pesantissimi anni dopo la Serie A sarebbe complicato. Non che spiegarlo ai messinesi che da allora, poco per volta, si sono allontanati dalla squadra sia più semplice, sia chiaro: talvolta basta fermarsi una settimana per perdere puntate importanti per il prosieguo della storia. Già, la storia, quella con la s minuscola: non la Storia, quella importante fatta a suo tempo dal vero Acr Messina e successivamente dal vero Fc Messina. Due marchi, due nomi, che in questa città hanno regalato gioia come poche altre cose. Due marchi, appunto. Adesivi di storia.
Immaginate di svegliarvi la mattina e poter cambiare il vostro nome, il vostro colore di capelli, il vostro credo; sono tutte cose possibili, con procedure diverse, ma difficilmente attuate in media. Perché ci sono situazioni che nascono e muoiono così come sono state create, e per i tifosi di squadre normali anche per la fede calcistica funziona così. Qui a Messina abbiamo dei precedenti che ci fanno avere paura perché allora tanti avevano "sbagliato", ma specialmente perché siamo reduci da gestioni nel migliore dei casi scellerate, nel peggiore criminali. Anni in cui la fede calcistica di migliaia di cristiani è stata calpestata e vilipesa, e mentre alcuni si allontanavano per evitare il letame lanciato da troppi personaggi in cerca d'autore su quegli stemmi, su quei marchi, altri sono rimasti. Accettando quasi di tutto per parare il colpo. Perché "passeranno i giocatori, le annate e le società" ormai, più che un coro, qua è diventato un auspicio.
Siamo giornalisti e non tifosi, è solito ripetere Ciccio, stimato collega e amico. Ed è giusto che, giornalisticamente, il caso di questi giorni sia trattato con la necessaria distanza emotiva, per evitare di prendere posizioni dettate da sentimenti di qualunque tipo, né l'amore per una denominazione che ricorda la Serie A (e il fallimento successivo), né l'eufemistica mal sopportazione verso una società che in due anni è riuscita a dilapidare ogni goccia di fiducia che questa città, a fatica, aveva racimolato dalle ultime riserve dopo essere stata ancora una volta umiliata da gestioni vergognose. Non tocca a noi dire quale sia il vero Messina, nessuno di questi formalmente lo è, legalmente uno lo è molto più di un altro, ma a prescindere da questo è terrificante il solo pensiero di potersi svegliare una mattina e decidere cosa tifare in base a cosa ci viene proposto. Quello è l'esatto contrario di fede calcistica, non sta né in cielo né in terra; è vergognoso, di nuovo, doversi trovare di fronte solo alla possibilità di questa scelta. E qui fare la conta delle colpe è esercizio complicato, perché non sapremmo davvero da dove cominciare.
Non sta a noi dire a voi quale sia il vero Messina, non spetta a noi dare lezioni di tifo a nessuno. Ma i marchi, i titoli, non sono niente, non rappresentano nulla se non una denominazione in Federazione e un pezzo di stoffa su una maglietta - da qualunque parte voi vediate questa storiaccia. Sì, perché questa battaglia di nomi per la supremazia cittadina in quarta serie è l'ennesimo capitolo di una storiaccia di quelle che potrebbero accadere solo qua a Messina, una città in cui alzarsi la mattina, guardarsi allo specchio, lavarsi la faccia e decidere quale pezzo di stoffa attaccare a una maglietta ancora sporca di quel letame e quegli sputi che stanno lassù da più di dieci anni e sembrano non avere alcuna intenzione di abbandonarci.
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
Altre notizie - Dimensione curva
Altre notizie
- 19:14 La Nuova Igea Virtus ha scelto il nuovo direttore sportivo: Agatino Chiavaro
- 15:01 1^-Lipari e Alessio Ferrara ancora insieme: conferma ufficiale per il tecnico
- 14:12 2^-Primo colpo per l'ambizioso Pro Tonnarella: accordo con Giuseppe Fiore
- 13:09 Santangiolese, un altro ex Futura Brolo per rinforzare la difesa
- 18:47 Davide Saggio lascia la Futura Brolo e passa alla Santangiolese
- 14:21 Mazzarrone, un ex giallorosso per la panchina: accordo con Ezio Raciti
- 10:48 2^-Fitalese, ufficializzate le prime novità in dirigenza e in squadra
- 12:00 Santangiolese, torna Antonio Betta. Scelto il nuovo capitano
- 11:24 La Futura Brolo riparte da "una figura storica": Francesco Catalfamo
- 10:38 1^-Attaccante di spessore per il Comprensorio del Tindari
- 12:47 1^-Comprensorio del Tindari: il mercato si apre con Nicolò Arizzi
- 12:17 San Fratello Acquedolcese: confermato mister Giuseppe Furnari
- 11:42 Il Paternò annuncia il rischio d'iscrizione al prossimo campionato
- 11:13 2^-Gianluca Sturiale è un nuovo giocatore del Limina
- 10:01 Filippo Stroscio saluta la Nuova Rinascita Patti: "Anni ricchi di successi"
- 16:43 Riviera Nord, nomina ufficiale: Giuseppe Buda è il direttore sportivo
- 16:30 Società Cooperativa Messina, primi incontri con Messana e Città di Sant'Agata
- 10:52 2^-Virtus Messina, Antonino Manciagli è il nuovo direttore sportivo
- 23:42 La Cooperativa Calcio Messina chiarisce: “Noi pronti, ma le norme ci bloccano”
- 23:33 Il caso combine scuote l’Under 17: stangata per Messana e Jonia
- 11:13 2^-Il Roccalumera affida la panchina a mister Giuseppe Lombardo
- 10:34 2^-Colpo in attacco per la matricola Limina: arriva Sebastiano Mastroieni
- 09:53 2^-Cristian Restuccia torna in campo: accordo con l'Alì Terme
- 22:15 La Società Cooperativa sorprende tutti: registrato il marchio “Associazioni Calcio Riunite Messina”
- 19:39 Gaetano Di Maria riparte da Reggio: allenerà l'Asd Val Gallico
- 12:28 Città di Villafranca, il secondo rinforzo è Antonio Laquidara
- 11:57 2^-Gabriele Muzio sceglie l'Alì Terme: "Vesto la maglia del mio paese"
- 11:04 3^-Carmelo Milici torna in panchina: allenerà il Furnari
- 10:07 Città di Sant’Agata verso Messina, il sindaco Mancuso: “Sosa deve spiegazioni”
- 19:38 Nuova chance per Mirko Conte, dopo la Turris arriva il Sorrento
- 12:49 Luciani corteggiato: si è mosso l'Avellino, piace al Monopoli ma non solo
- 11:52 La Santangiolese riparte con un appello: "Unitevi a noi"
- 11:13 Futuro del calcio a Messina: due matrimoni e un funerale
- 10:36 2^-Virtus Rometta: Angelo Pagliarin confermato nel ruolo di direttore sportivo
- 09:42 Pippo Fiocco è il nuovo direttore generale del Città di Villafranca
- 12:41 La Società Cooperativa: "Accanto a chi vuol fare il bene del Messina"
- 11:00 Il presidente Genovese: "Poste le basi per il futuro della Pro Mende"
- 14:17 Simone Taranto lascia il Lipari: accordo con il Città di Villafranca
- 10:37 1^-L'ambiziosa Nike punta al vertice e si affida a Rosario De Cento
- 09:51 2^-Pietro Giandolfo è un nuovo difensore dell'Alì Terme
- 09:10 Jacopo Gelli è il primo acquisto del Frosinone, contratto fino al 2028