Il Città di Taormina, in tutte le sue componenti,  porge sentite scuse alla dirigenza del Siracusa rispetto a quanto accaduto nel pomeriggio di sabato 11 settembre, con i membri delle due società costretti ad abbondonare il Bacigalupo su richiesta delle forze dell’ordine intervenute. Allontanati dallo stadio anche i giornalisti presenti per assistere all'evento, cui è stato negato il semplice diritto di cronaca, "salvato" solo dall'opportunità concessa all'addetto stampa del Città di Taormina di potersi sistemare a bordo campo. 

"Una situazione non dipendente dalla nostra volontà - scrive il Città di Taormina nella lettera aperta inviata per conoscenza anche al Siracusa in forma privata - e della quale noi stessi ci sentiamo vittime, perché mai avremmo immaginato di vivere così il debutto nel campionato di Eccellenza, con un avversario che eravamo orgogliosi di affrontare, per la storia calcistica che porta con sé, e che avremmo voluto accogliere nel miglior modo possibile. Desideravamo vivere insieme, nella correttezza e nella sportività che contraddistinguono la nostra società, questi primi 90 minuti di campionato e per questo siamo profondamente rammaricati, al di là del risultato sportivo, che finisce col passare in secondo piano di fronte a eventi di tale portata".

"Sul fronte Bacigalupo - conclude il Città di Taormina - come già comunicato nell’immediato post-partita, restiamo ancora fiduciosi che la situazione legata all’agibilità della tribuna, e non dell’impianto nella sua totalità come dichiarato dalle forze dell’ordine, possa risolversi al più presto e che la pratica possa finalmente essere esitata positivamente".

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 14 settembre 2021 alle 13:15
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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