Tre punti importanti, per la quarta vittoria consecutiva di un Città di Sant’Agata che ribatte colpo su colpo alla capolista Paternò, le cui distanze in classifica (- 6) rimangono invariate dopo 21 turni di campionato.
Al “Vincenzo Presti” di Gela, i biancoazzurri si impongono con il risultato di 2-1, grazie alle reti di Tiscione Iraci, rispettivamente siglate in avvio di primo e di secondo tempo. I padroni di casa sfoderano l’orgoglio con Tomaino a un quarto d’ora dalla fine, ma non basta per impedire al team allenato da Pasquale Ferrara di vestire i panni del corsaro per la settima volta in stagione, su dieci appuntamenti in trasferta fin qui annotati in calendario.

Un match tutt’altro che di semplice interpretazione per il Città di S.Agata, bravo a far valere il maggiore spessore tecnico, contro un avversario bisognoso di punti - salvezza e che, a tratti, ha giocato senza alcun timore: "Sapevamo di affrontare - ha commentato il centrocampista Claudio Calafiore (al rientro dopo una lunga squalifica e capitano per l’occasione, in assenza del centravanti Giorgio Cicirello, reduce da un fastidioso infortunio, ma seduto in panchina) - una squadra pronta a lottare con il coltello fra i denti: normale, per chi staziona in zona play-out, soprattutto in questa fase del campionato, ed è costretto a gettare il cuore oltre l’ostacolo, senza fare sconti a nessuno. Il Gela mi ha impressionato in positivo: ha tenuto alti i ritmi fin dall’inizio, ma noi, pur soffrendo un po’, siamo riusciti a fare la differenza. Di strada da percorrere - ha concluso - ce n’è ancora molta. Pensiamo ad andare avanti con fiducia e senza fare troppi calcoli".

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 10 febbraio 2020 alle 10:52 / Fonte: Gino Pappalardo - A.C.D. Città di Sant’Agata
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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