Davvero poco da segnalare, in questo weekend calcistico, per i “messinesi” in campo nelle serie professionistiche italiane. La buona notizia, però, giunge dalla sfida di A tra Udinese e Sassuolo: Fernando Forestieri, argentino figlio di emigranti messinesi, ritorna a sedersi sulla panchina dei friulani dopo un lungo infortunio muscolare. L’attaccante classe ’90, a segno il 29 novembre del 2020 contro la Lazio, spera di ritrovare il contatto con il manto erboso già dalla prossima gara.

In cadetteria, invece, nessuno dei calciatori della nostra consueta rubrica è riuscito a giocare 90’ per intero. Marco Rosafio (Cittadella), addirittura, rimane in campo solamente per recupero di Empoli-Cittadella, conclusasi sul risultato di 1-1. Spezzoni di gara anche per Marco Crimi e Adriano Montalto (Reggina), impegnati con la squadra amaranto sul campo del Pisa. Il centrocampista, titolare inamovibile di Baroni, gioca una gara di contenimento, con poche (e timide) proiezioni offensive. Esce al 60’, in una gara priva di emozioni, terminata sul risultato di 0-0. Montalto, invece, viene gettato nella mischia al ’75, per sostituire Okwonkwo, apparso in debito d’ossigeno. Antonino Ragusa (Brescia), invece, riceve una maglia da titolare per il delicato impegno delle rondinelle in laguna: gioca con grande impegno, rimanendo costantemente nel vivo dell’azione. Spreca, però, tutte le occasioni che capitano sui suoi piedi, non capitalizzando almeno tre nitide palle gol. Per sua fortuna, però, il Brescia passa ugualmente in casa del Venezia contro ogni pronostico, portando a casa tre punti fondamentali per il proseguo della stagione. Gara totalmente anonima, invece, per Matteo Brunori Sandri (V. Entella), sostituito al 60’ dopo l’impalpabile prestazione contro l’Ascoli, nella gara terminata 0-0. Dall’altro lato della barricata, invece, Federico Dionisi (Ascoli) si danna come un matto, vestendo i panni dell’assistman, viste le poche palle consegnategli dai compagni. Svaria per tutto il fronte offensivo, consente alla squadra marchigiana di salire e guadagnare campo ma, i suoi sforzi, sbattono sulla difesa dell’Entella e sulla scarsa vena dei suoi compagni di squadra.

Esigua, rispetto alle scorse settimane, la presenza di “messinesi” in Serie C. Appena dieci minuti di gioco, nei quali non riesce a mettersi in luce, per Sebastiano Longo (Casertana), impegnato in Vibonese-Casertana 1-1. Autorevole, invece, la prova di Pasquale Fazio (Catanzaro), autentico mastino al centro della retroguardia dei calabresi. Nonostante l’inferiorità numerica, anche grazie al centrale peloritano, i giallorossi riescono ad uscire indenni da Teramo, blindando lo 0-0 iniziale. Ottime, invece, le prestazioni di Dall’Oglio e Calapai (Catania), titolari nella vittoria esterna degli etnei a Bisceglie. Il centrocampista milazzese amministra il pallone con sapienza mentre l’esterno messinese, utilizzato in posizione avanzata, ara la fascia destra mettendo in mezzo cross a ripetizione. Si segnala, infine, la rete di Carmine Giorgione (Albinoleffe) in Alessandria-Albinoleffe 2-1.

Sezione: Erano a Messina / Data: Lun 08 marzo 2021 alle 14:55
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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