L’arrivo del mese di marzo era tanto atteso in casa Football Club Messina. Giochi di calendario e incastri dei recuperi, infatti, mettevano i giallorossi in condizione di affrontare un intero mese tra le mura amiche. Nelle prossime quattro settimane, presumibilmente, ci potrà essere anche il famoso “crocevia” della stagione. Tuttavia risulterebbe fuori luogo adesso lanciarsi in previsioni e calcoli matematici perché il campionato di quest’anno ha dimostrato di poter cambiare giornata dopo giornata.

Il primo weekend di marzo, quindi, è coinciso con il ritorno alla vittoria del Football Club Messina dopo l’amaro pareggio di Troina. I giallorossi superano il primo esame contro il Santa Maria Cilento certificando come per la promozione finale sia una corsa a tre. La 21^ giornata è coincisa anche con le vittorie pesanti di Acr Messina e Gelbison per una lotta a distanza che si preannuncia ricca di colpi di scena. Le prossime settimane, poi, metteranno in palio punti pesanti grazie agli scontri diretti proprio tra le tre migliori del girone I.
Domenica al “Franco Scoglio” è andata in scena una gara spigolosa, ricca di interruzioni e con poco ritmo. Una versione del Football Club Messina diversa da quando è tornato in panchina mister Costantino. Il tecnico calabrese conquista la terza vittoria in quattro gare e blinda nuovamente la porta dopo qualche critica piovuta nelle precedenti uscite sulla tenuta difensiva. Bisogna sottolineare come la sfida contro il Santa Maria Cilento abbia vissuto due fasi decisamente opposte, scandite dal gol decisivo di Lodi. Nella prima frazione i campani hanno pensato esclusivamente a difendersi mostrando il piano tattico preparato in settimana. Mister Esposito è uomo pragmatico e decide di affrontare i giallorossi con tutti gli uomini dietro la linea della palla e bomber Maggio ad occuparsi del primo pressing su Lodi. Ne viene fuori una gara altamente spezzettata, con tanto possesso palla per i locali e poco ritmo. Diametralmente opposta la ripresa dopo il vantaggio trovato dall'Fc Messina. L’invenzione di Lodi per Bevis è un colpo di gran classe mentre la trattenuta di De Gregorio sull’ala francese è limpida. Una situazione analoga a quella vista su Ricossa contro il Troina ma che non trovò il fischio dell’arbitro. Dimostrazione, l’ennesima, che appigliarsi alle conduzioni arbitrali in Serie D è un gioco che non ci si può permettere specialmente se si hanno obiettivi importanti.

Il vantaggio del numero 21 “apre” la gara con un Santa Maria Cilento che si riversa in avanti forte anche dei cambi offensivi. Nella sostanza, però, l’unico pericolo creato arriva con il tap-in mancato da Maggio che spedisce alto un cross perfetto di Maio. Da lì in poi i campani ci provano in maniera confusa e senza la giusta determinazione, mentre i giallorossi gestiscono anche con l’ingresso di Alessandro Marchetti e Giovanni Giuffrida. Pesa, in maniera evidente, l’errore sotto porta di Caballero che avrebbe potuto chiudere anzitempo la gara sul 2-0. Nonostante l’assenza del gol, però, una prova di grande maturità da parte del puntero argentino che lotta per oltre 95 minuti vista l’assenza contemporanea di Piccioni e Carbonaro.
Un capitolo a parte, invece, la merita il centrocampo. La mossa a sorpresa è stata la titolarità di Agnelli, di rientro da un infortunio muscolare. Una decisione importante che mette in evidenza come Costantino creda nella coesistenza dell’ex Foggia con Lodi in partite dall’alto tasso di fisicità. Un recupero importante anche in virtù della squalifica che colpirà Palma per il match contro il Licata.

La rosa ampia permette a mister Costantino di poter variare molto e l’utilizzo di Bianco in avanti come 2002 ha liberato spazio per un Francesco Casella sempre puntuale e attento in ogni fase di gioco. Al triplice fischio l'Fc Messina può festeggiare altri tre punti fondamentali in un turno di campionato in cui le avversarie hanno vinto. Nonostante una prestazione che non farà piacere agli amanti del bel gioco, il campionato di Serie D insegna che ogni grande obiettivo si conquista anche con le vittorie di misura. Adesso i giallorossi avranno una settimana piena di lavoro per preparare il recupero fissato per domenica 14, quando ci sarebbe dovuto essere un turno di riposo del torneo. Vincere non solo accorcerebbe la classifica ma darebbe ulteriore fiducia ed entusiasmo a tutto il gruppo.

Sezione: Fc Messina / Data: Mar 09 marzo 2021 alle 09:54
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print