Si dice che il calcio sia una passione eterna, di quelle dure a morire, capaci di sopportare qualsiasi ostacolo. Nel caso di Peppe Geraci probabilmente è così perché il mister, mancato nel novembre del 2019 a soli 52 anni, è ancora tra noi, nel mondo del pallone dilettantistico messinese, con la Vigor Itala che porta avanti il suo nome nel girone B di Terza categoria. Una squadra che, con la guida di mister Maurizio Fiumara, sabato ha trovato anche la prima vittoria della sua storia con il 5-4 sull'Aga Messina grazie al poker servito dal bomber Loris Di Blasi: "Sono contento per il risultato finale - confessa ai nostri microfoni -, è sempre bello vincere, figurarsi segnando quattro gol. Bravi comunque anche loro, non erano scarsi, anzi vincevano 3-1". 

Un nuovo inizio importante anche a livello personale per Di Blasi: "Ho scelto di giocare lì perché è la squadra del mio paese ma perché ho saputo che era un omaggio a Peppe Geraci; con lui ho vinto il campionato 2012/13, ho scelto per questo di giocare lì. Alcuni in rosa magari potevano pensare di fermarsi, ma siamo lì soprattutto per lui. Faceva gruppo e ci faceva anche divertire". E lo può dir bene proprio Di Blasi, che nel suddetto torneo di Terza 2012/13 ha segnato 40 reti in 28 partite. E anche lui aveva ragionato sull'idea di smettere col pallone: "A livello fisico non sono più quello di prima ma ancora posso giocare, anche se ogni tanto ho problemi di lavoro. Però ho 31 anni, per ora mi sento bene e in forma". 

Inevitabile chiudere con un pensiero su come sia cambiato sotto tanti aspetti il calcio dilettantistico: "Ora è completamente diverso rispetto a prima. Prima si sentiva di più la domenica quando giocavamo, adesso i ragazzi non hanno la stessa voglia che avevamo noi quando eravamo piccoli: tra allenamenti e partite sotto casa con pioggia, diluvio e tutto il resto eravamo sempre là. Ora è diverso". 

Sezione: Il focus / Data: Gio 04 novembre 2021 alle 08:06
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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