E' finita 2-2 l'ultima gara interna del Villafranca, contro il Riposto. Una giornata particolare, per tutto l'ambiente biancoverde ma soprattutto per uno dei tesserati. "Dopo mille peripezie anche questa strana annata, alla fine, sta volgendo al termine - si legge in una nota della società -. Abbiamo affrontato una squadra con motivazioni completamente, mentre noi abbiamo raggiunto il traguardo da qualche settimana, con notevole anticipo. E' stata  l'occasione per salutare i  tifosi, quelli veri, una delle poche note liete di quest'anno: ogni settimana, in questi mesi, mossi da una passione pura e genuina, hanno sostenuto i ragazzi in casa e macinato chilometri per fare lo stesso in trasferta, senza curarsi di dove o quanto lontano dovessero andare. A loro va intanto un grande ringraziamento per il supporto incondizionato, seguito dal rinnovo dell'appuntamento per l'ultimo saluto casalingo".

Giornata molto speciale, anche per un altro motivo: dopo aver preso la sofferta decisione di appendere gli scarpini al chiodo al termine del campionato, Cristiano Parisi, giocatore di ben altre categorie e che non ha bisogno certo di presentazioni, ha salutato per l'ultima volta i suoi tifosi in quello che quest'anno è stato il suo "campo" di casa. "Un giocatore, come detto, che non ha bisogno di presentazioni, ma che è giusto celebrare come merita - recita il club tirrenico -. Il suo percorso calcistico è iniziato ormai 25 anni fa, quando da giovanissimo è entrato a far parte della Reggina, arrivando anche a esordire nell' U15 dell'Italia. Finita la trafila nelle categorie giovanili amaranto, a 19 anni, passa all'Igea Virtus, allora in Serie C2; è l'inizio di un viaggio tanto bello quanto sicuramente appagante per lui, che lo ha portato a disputare diverse stagioni in Serie D ed Eccellenza e che domenica terminerà in uno dei posti che meglio conosce, il "Terre Forti" di Villafranca appunto, dove ha giocato già per due stagioni nell'arco della sua lunga carriera: nel 2007, per 6 mesi, e ancora prima nella stagione 2004/2005, quando con i biancoverdi, allora in Eccellenza, sfiorò la promozione in Serie D. Il suo "curriculum" parla per lui: un vero e proprio signore del calcio, capace di essere sempre sul mezzo e dimostrare le sue qualità, calcistiche e non, in ogni occasione e che, per un motivo o per un altro, ha scelto Villafranca e una categoria che gli sta decisamente stretta per terminare quello che ha fatto, con fantastici risultati, per praticamente tutta la vita".

Un momento tanto bello quanto sicuramente emozionante per lui, per i compagni e per tutti coloro i quali hanno assistito al "Terre Forti" all'ultimo saluto.

Sezione: Le categorie / Data: Mar 28 marzo 2023 alle 11:17 / Fonte: Città di Villafranca
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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