Un'accoglienza con cori, striscioni bianco e rosso, ma soprattutto con tutto l'affetto di una società e una squadra, il Don Peppino Cutropia, che ha sofferto atteso e ora gioito insieme a Mattia Camattari, figlio del mister Alessandro, che per un mese ha lottato la sua battaglia in ospedale. 

Il ritorno a casa è stato una festa, annunciata da Padre Dario Mostaccio della parrocchia Sacro Cuore di Milazzo con un messaggio pieno di entusiasmo per aver riaccolto un giovane della comunità: "Circa un mese fa arriva una notizia che spiazza. Un giovane, uno dei nostri ragazzi, un atleta della prima squadra del Don Peppino Cutropia accusa un malore. Dopo i primi accertamenti viene ricoverato d’urgenza e le prospettive non sono belle. Inizia il tam tam di telefonate e messaggi, tutti vogliono sapere. Abbiamo pregato, per lui e per i suoi genitori. Abbiamo sperato. Inizia il periodo di cura e la terapia, difficile ed invasiva, incomincia a far effetto. Oggi Mattia è tornato a casa. Un ultimo tratto in salita, ma il peggio è passato. La gioia è grande! E grandi sono stati i suoi compagni di squadra per tanti piccoli gesti di questo mese. Primi in classifica per amicizia e solidarietà. Con il Pres. Michelangelo Picciolo siamo orgogliosi di voi... Bentornato Mattia Camattari!"

Tutto il club mamertino ha saputo reagire e dimostrare, in campo e fuori, la presenza costante e tutta la propria vicinanza a Mattia. E Mattia, adesso, ha fatto contenti tutti, tornando a casa. 

Sezione: Le categorie / Data: Mar 04 febbraio 2020 alle 19:18 / Fonte: Francesco Morabito
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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