Torna in Italia dopo tanti anni il giovane allenatore messinese Giovanni Costantino. Il tecnico 37enne, nonostante la giovane età, vanta una carriera internazionale di tutto rispetto: dalla Finlandia, alla guida di una squadra femminile, fino alle panchine di Slovacchia ed Ungheria come assistente e match analyst, raggiungendo proprio con l’Ungheria la qualificazione ai campionati Europei. Per la stagione 2022/23 per lui il ritorno in Italia: ripartirà dalla Serie D alla guida del club pugliese Casarano.

“Ringrazio il presidente. Nel momento in cui il direttore mi ha prospettato di trasferirmi al Casarano ho accettato immediatamente con grande entusiasmo - queste le parole di Costantino alla presentazione ufficiale - Una cosa che mi ha colpito in questi giorni e che mi ha fatto capire quanto questa sia una piazza particolare, sono l’identità e l’amore che i casaranesi sentono per questa squadra. Da una cittadina di ventimila abitanti avere questo attaccamento per i colori, al di la della storia, è una cosa unica. Io ho frequentato per tanti anni il mondo della curva ed ho in testa un’immagine che risale a tanti anni fa della curva di Casarano con una bandiera brasiliana. È una cosa che ricordo perchè da piccolo amavo queste cose, ed è questo che mi piacerebbe portare nell’undici che scende in campo: orgoglio, identità, aggressività, mentalità. Qualcosa che possa rendere orgogliose le persone di Casarano, il presidente e la famiglia Filograna perchè loro, da quello che ho percepito, amano questi colori e questa società. Questo mi riempie d’orgoglio e mi da fiducia nel fare le cose al meglio. Da parte mia c’è la volontà di creare una squadra molto aggressiva, che non ha paura di nessuno e che voglia vincere più partite possibili".

"Ci tengo a farvi capire che le mie motivazioni sono massime, e sono convinto che se riusciremo a fare un buon lavoro tutti insieme, secondo me avremo una grande stagione. Ho bisogno di avere intorno a me persone che credono nel lavoro, nel progetto che portiamo avanti con entusiasmo. La freddezza non mi piace: vengo da Messina, una piazza dove c’è parecchia pressione e la freddezza, quindi, non fa parte di me. Non vedo l’ora di iniziare. Noi non abbiamo paura di nessuno: conosco il girone, ho visto le partite dell’anno scorso, ma noi siamo il Casarano. Le altre sono società gloriose, con giocatori forti. Ma per me l’importante è che si devono preoccupare gli avversari, non noi, perchè noi andremo a fare la nostra partita, con massimo rispetto e senza sottovalutare l’avversario, ma la squadra deve avere grande personalità e coraggio. Su questo, insieme al direttore, stiamo costruendo una squadra di grande personalità: chi ha paura non gioca, mai. Cercheremo di fare un campionato superiore rispetto a quello dell’anno scorso. Personalmente mi aspetto di fare un campionato da protagonisti. Questo dipende da tantissimi fattori, ma voglio avere una squadra che se la giochi sempre. Io sono convinto che se noi avremo la capacità di identificarci in questo modo e di giocare un calcio propositivo, allora potremo avere degli ottimi risultati, senza porci limiti o dire cavolate".

Sezione: Serie D / Data: Lun 18 luglio 2022 alle 08:17 / Fonte: Casarano
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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