Il Messina, come previsto, perde in casa contro l’Audace Cerignola, resta fermo a sedici punti, ultima tra le squadre ancora in lizza nel girone C, al termine di una gara nella quale gli uomini di Modica sono stati al livello degli avversari solo in 15’ della ripresa, poi mister Raffaele ha scosso la squadra, i gialloblù hanno alzato i ritmi segnando l’uno-due decisivo e la piccola finestra di entusiasmo aperta da Anatriello su rigore si chiude immediatamente. Gli ultimi 34’, incluso il recupero, sono di pura accademia, il Cerignola, in ciabatte, sfiora il poker, mentre i giallorossi sperano di tornare presto negli spogliatoi, alcuni di loro sono già con la testa altrove. Il presidente designato dalla nuova proprietà Alaimo ha accolto tutti gli spettatori della tribuna A stringendo loro la mano prima dell’inizio del match, in una replica degli auguri di Natale visti qualche giorno fa da parte del chairman dell’Oldham. Ma adesso i convenevoli sono finiti, serve intervenire con bisturi e sciabola per salvare una nave derelitta in mezzo alla tempesta. Vedremo cosa succederà nella prossima settimana.
PREPARTITA – E’ la prima partita del dopo Sciotto, anche se, in realtà, l’imprenditore di Gualtieri Sicaminò è ancora formalmente presidente del Messina, ma, soprattutto, è il giorno del ritorno in Curva Sud dei club organizzati, che accolgono i ventidue in campo, oltre alla quaterna arbitrale, con i consueti cori di apertura, fin dai tempi del glorioso “Celeste”. In tutto saranno circa tremila gli spettatori, una risposta tiepida alle novità societarie, ma è anche normale, considerando le poche notizie su programmi immediati e futuri da parte dell’AAD Invest, proprietaria dell’80% delle azioni dell’Acr. La formazione iniziale predisposta da Giacomo Modica risente della partenza del capitano Manetta, la cui fascia passa sul braccio di Petrucci, ma anche del prossimo trasferimento di altri elementi fino ad oggi determinanti, come, ad esempio, Petrungaro, accomodato in panchina accanto a Maurizio Miranda, sostituto del primo allenatore, squalificato dopo l’espulsione di Biella contro la Juve Next Gen. Sembra un 3-5-2 a specchio rispetto allo schieramento di mister Peppe Raffaele, in cui si rivede la coppia di attacco Luciani-Anatriello, Lia ed Ortisi occupano le fasce, il trio di centrocampo è Frisenna-Petrucci-Pedicillo, davanti a Krapikas ecco Ndir, Marino, Rizzo. I pugliesi, ormai assestati al terzo posto in classifica, rispondono schierando a tutta fascia il freschissimo nuovo arrivo Achik, tornato in gialloblù dopo i passaggi da Bari ed Ascoli, mentre Ruggiero affianca Salvemini in attacco. In tribuna il presidente in pectore Alaimo e il ds designato Domenico Roma.
CRONACA
PRIMO TEMPO – Non sono passati 4’ e già il Cerignola passa in vantaggio, su un pallone perso da Frisenna e poi rinviato malissimo dalla linea difensiva giallorossa, Capomaggio controlla e infila con un passaggio perfetto Ortisi e Rizzo servendo Russo, appoggio al centro, dove Ruggiero appoggia a porta vuota. Semplice, lineare e letale. Il Messina reagisce conquistando un corner, battuto malissimo, al 7’, provando ad incrementare i ritmi, anche perché l’Audace concede qualcosa. Capita al 14’, con Saracco impreciso nel controllo di piede ai limiti della propria area, ma Luciani non è deciso nel contrasto ed il portiere gialloblù ci mette una pezza. Ndir è il primo ad entrare nel taccuino dei cattivi, al 20’, per un’entrata in netto ritardo sullo sgusciante Achik. I giallorossi spingono, ma si perdono al momento di concludere, mentre ci sono degli errori clamorosi in fase di impostazione che favoriscono facili ripartenze da parte del Cerignola, come al 34’, quando Lia e Ndir perdono un pallone a centrocampo, Ruggiero scappa via e Marino deve spendere un fallo e conseguente cartellino giallo. Sul calcio di punizione Achik impegna Krapikas alla deviazione sul fondo. Dalla parte opposta, Luciani si trova davanti a Saracco da posizione defilata, tiro di sinistro, palla in corner, battuto da Ortisi senza creare alcun pericolo. Cartellino giallo per Tascone al 40’, reo di un fallo da tergo su Rizzo, lanciato ad ampie falcate verso l’area gialloblù. Allo scadere del 45’ arriva il gol di Anatriello, dopo un tocco di Luciani, pescato in offside dal signor Carella di L’Aquila, che alza la bandierina un attimo prima del tiro di sinistro del numero 9 giallorosso. L’arbitro fischia due volte dopo un minuto di recupero e l’Audace chiude in vantaggio la prima frazione di gioco, grazie alla rete in avvio di Ruggiero e a una condotta di gara in pieno controllo, al cospetto dei padroni di casa, volenterosi ma poco concreti.
SECONDO TEMPO – Rivoluzione nell’intervallo in casa Messina. Fuori Frisenna, Luciani, Ortisi e Ndir, in campo Anzelmo, Cominetti, Morleo e Petrungaro, ma soprattutto ritorno al 4-3-3 per tentare il recupero. Al 50’, arriva un lampo giallorosso, Anzelmo serve in profondità Anatriello, tocco sull’uscita di Sarraco, che frana addosso al centravanti e il signor Sacchi fischia la massima punizione. Dal dischetto va lo stesso Anatriello che spiazza con grande freddezza il portiere riportando la gara sul pareggio. Reazione immediata del Cerignola con Coccia al 54’, tiro dal limite controllato in due tempi da Krapikas. Petrungaro, al 57’, semina avversari, perde il tempo per l’assist ad Anatriello, che arriva quando il numero 9 è in netto fuorigioco. Il Messina ci prova, l’Audace segna allo scoccare dell’ora di gioco, sempre entrando tranquillamente dalla fascia destra di attacco, su una azione sviluppata da rimessa laterale, palla a Ruggiero che salta in tunnel un avversario, smistata per Russo, controllo e cross perfetto indirizzato sulla testa di Salvemini, solissimo in mezzo ai due difensori centrali. Dopo due assist, Peppe Raffaele decide che la gara di Russo è finita lì e lo sostituisce con Ingrosso al minuto 62. Passa poco più di un minuto e l’Audace Cerignola passa ancora, stavolta su corner, “regalato” da Morleo, che chiude su Coccia, ma non riesce a concedere solo la rimessa laterale. Batte Achik, proprio per la deviazione aerea di Romano, centrale classe 2005, che anticipa nettamente Pedicillo depositando da un metro alle spalle di Krapikas. Il Messina sembra tramortito, si rivede dalle parti di Saracco al 74’ su calcio di punizione battuto da Petrucci tra le braccia del portiere, opportunità nata da un fallo di Achik che gli costa il giallo. All’ 80’, ultimi cambi per Raffaele e Miranda: Sainz Maza, Ruggiero e Achik escono per Jallow, Volpe e Ianzano, mentre Adragna esordisce in casa prendendo il posto di Petrucci. Lia all’84’ perde banalmente palla vicino alla propria area, Salvemini, sullo sviluppo, arriva a tu per tu con Krapikas, bravo a opporsi di piede. La partita si trascina stancamente verso la fine, con le prime ombre della sera che calano sul “Franco Scoglio”, così come è nera la situazione in classifica per il Messina, alla quarta sconfitta consecutiva, sei nelle ultime 7 gare disputate da Bari con l’Altamura a oggi contro il Cerignola. Unici tre punti conquistati, quelli a Torre del Greco sul campo della derelitta Turris. Un ruolino di marcia da retrocessione diretta, quella che aspetta i giallorossi se, immediatamente, non si correrà ai ripari e, le prossime ore, con le decisioni sull’organigramma e il budget da destinare alla campagna acquisti, saranno molto importanti. Al triplice fischio del signor Sacchi, il silenzio cala di nuovo sugli spalti, i tifosi gialloblù giunti da Cerignola festeggiano, come tradizione, la vittoria dei loro beniamini a Messina. Tutto, tristemente già visto.
TABELLINO
MESSINA-AUDACE CERIGNOLA 1-3
Marcatori: 4’ Ruggiero (AC), 51’ Anatriello (M) su rigore, 60’ Salvemini (AC), 64’ Romano (AC)
MESSINA: Krapikas; Rizzo, Marino, Ndir (dal 46’ Morleo); Lia, Frisenna (dal 46’ Anzelmo), Petrucci (dall’80’ Adragna), Pedicillo, Ortisi (dal 46’ Petrungaro), Anatriello, Luciani (dal 46’ Cominetti). In panchina: Curtosi, Salvo, Mameli, Di Palma. Allenatore: Giacomo Modica.
AUDACE CERIGNOLA: Saracco; Coccia (dal 72’ Velasquez), Martinelli, Romano; Russo (dal 62’ Ingrosso), Capomaggio, Tascone, Sainz Maza (dall’80’ Jallo), Achik (dall’80’ Volpe), Ruggiero (dall’80’ Ianzano), Salvemini. In panchina: Greco, Fares, Carnevale, Iurilli, Carrozza, Di Dio. Allenatore: Giuseppe Raffaele.
Arbitro: Gabriele Sacchi di Macerata
Assistente: Pierpaolo Carella di L’Aquila e Stefano Vito Martinelli di Potenza
IV Ufficiale: Emanuele Ciaravolo di Torre del Greco
Ammoniti: 20’ Ndir (M), 34’ Marino (M), 40’ Tascone (AC), 73’ Achik (AC), 85’ Krapikas (M)
Corner: 6-6
Recupero: 1’ e 4’
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
Altre notizie - Acr Messina
Altre notizie
- 18:10 Lucchese fallita, club in mano al curatore e il bando può arrivare subito...
- 13:21 La quarta edizione del "Premio De Benedetto" va a Marco Crimi
- 11:13 2^-Tante novità per l'Alì Terme: cambiano presidente e allenatore
- 10:24 1^-La Nike annuncia la separazione da mister Carmelo Ferrara
- 10:28 1^-Riviera Nord, scelto il nuovo direttore sportivo: incarico a Giuseppe Buda
- 09:00 Messina: c'è sempre un'altra stagione, ma quale sarà la prossima?
- 15:27 Trapani come il Brescia, stessa compensazione dei crediti d'imposta
- 15:04 "Terremoto" Foggia, società in amministrazione giudiziaria e 4 denunce
- 14:54 La Reggina vince i playoff e adesso spera in un posto per il ripescaggio
- 14:48 Milazzo, futuro incerto. L'attuale proprietà disposta a cedere. E adesso?
- 19:04 SERIE D - Girone I: risultati, classifica e calendario
- 19:03 1^-Il Torregrotta vince la Coppa Sicilia: Pro Falcone ko in finale
- 17:11 Emmausso condanna il Messina: "Il gol più importante della mia carriera"
- 12:24 Gatto: "Nulla da rimproverare ai ragazzi, Messina sia orgogliosa di loro"
- 12:20 Antonini: "Sarebbe clamoroso se Messina non si iscrivisse nemmeno in D"
- 12:05 Il sindaco Basile elogia la squadra: "Grazie, avete dato tutto per Messina"
- 09:00 Foggia-Messina, cala il sipario sulla stagione più infame
- 21:21 E' un playout, ma vale l'orgoglio. Dai Messina alè, per la vita con te!
- 21:09 L'Igea rilancia e respinge le voci di un trasferimento del titolo sportivo
- 19:07 Verso Foggia-Messina, Gatto: "Dobbiamo lottare fino all'ultimo secondo"
- 13:32 1^-Mamertina: il tecnico Peppe Laurà ha annunciato le dimissioni
- 10:51 1^-Torregrotta in Promozione, Arizzi: "Ragazzi fantastici, grande gioia"
- 15:10 Nino Cannaò ed Eugenio Mazzeo lasciano il Città di Villafranca
- 11:55 Maxischermo Foggia-Messina al San Filippo con ingresso gratuito
- 11:00 Brunori manda il Palermo ai playoff, si rivede Antonio Croce
- 23:39 Il Città di Sant'Agata piomba in Eccellenza. All'Acireale basta il 2-2
- 23:11 Playoff: Il Pescara vince a Catania. Esagerata l'Atalanta U23
- 18:20 ECCELLENZA - Girone B: risultati, classifica e calendario
- 11:26 Giovanile Rocca, giornata di festa con l'ex milanista Alessandro Costacurta
- 10:11 Don Bosco Cup 2025: grande festa per le finali provinciali
- 09:00 Messina-Foggia, stallo messicano di una sfida ancora aperta
- 17:54 I risultati del weekend
- 16:59 Messina e Foggia si annullano nel playout di andata (0-0)
- 10:40 3^-Limina, confermati i tecnici Filippo Intellisano e Gianpiero Lo Giudice
- 16:27 1^-I tecnici Spadaro e Gugliotta lasciano il Città di Santa Teresa
- 16:18 Il Messina verso il play-out contro il Foggia. Gatto: "Gara di importanza devastante"
- 23:04 Il Messina e gli spareggi: salvezze raggiunte a luglio e tachicardici playout
- 22:41 Playoff: Catania agli ottavi con il brivido. Avanti anche il Crotone
- 11:04 2^-Coppa Trinacria: il Rocca si ferma in semifinale contro il Cianciana
- 10:12 1^-Coppa Sicilia, semifinale: solo un pari interno per il Torregrotta
- 23:11 Primo turno playoff: avanzano Catania, Potenza e Juventus NextGen
- 21:33 Coppa Italia, Messana in finale. Doppia festa per il San Fratello Acquedolcese
- 20:58 Colpo Real Siracusa, Jonica retrocessa. Il Vittoria in finale play-off
- 20:25 Siracusa in serie C, Enna salvo. Il Città di Sant'Agata al play-out
- 18:38 I risultati del weekend