Il Crotone vince ai rigori la maratona dello Scida: Messina fuori con onore

Sono serviti i calci di rigori per decidere la sfida del primo turno di Coppa Italia tra Crotone e Messina. Alla fine, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari che si è protratto anche nei supplementari, sono i calabresi a far festa e a guadagnarsi il passaggio al turno successivo. Decisivi gli errori messinesi di Balde, Fazzi e Fofana, con il solo Fiorani a far centro per i biancoscudati, mentre sono perfette le trasformazioni di Gomez, Giron e Pannitteri per il Crotone. Messina che lascia quindi la Coppa Italia, ma lo fa con onore& dopo una prova convincente confezionata dalle seconde linee mandate in campo da Gaetano Auteri

Prepartita: Il mister, infatti, cambia la formazione titolare per nove/undicesimi rispetto alla partita di campionato con il Giugliano. Confermati solo Konate e Fofana che nel ritrovato 3-4-3 compongono la linea di centrocampo insieme a Mallamo e Versienti. In porta c'è Lewandowski, in difesa agiscono Berto, Angileri e Ferrini, con Napoletano, Zuppel e Iannone a comporre il trio d'attacco.

La cronaca
Primo tempo: Al 10’ la prima vera iniziativa della gara, dopo uno sterile predominio del Crotone, è firmata da Versienti che calcia con potenza dalla corsia mancina e Dini respinge in corner. Accade poco allo Scida, ritmi bassi ed emozioni quasi nulle: il Crotone va in gol con Pannitteri, ma è netta la posizione di fuorigioco dell’ex Fermana. Poi il signor Luongo lascia correre su due contatti in area, uno dopo l’altro, ai danni di Giannotti e Versienti. Al 25’, invece, lascia tantissimi dubbi il gol annullato per fuorigioco a Berto che aveva insaccato da due passi dopo la punizione di Mallamo che aveva subito una deviazione. Bello spunto di Napoletano al 29’, chiuso in corner da Papini. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Berto insacca e stavolta l’arbitro convalida, con il Crotone che protesta per una carica di Ferrini su Dini. Al 33’ fanno il loro ingresso in curva i tifosi del Messina e tre minuti dopo Bernardotto va via a Ferrini, che in caduta batte il viso a terra, ma Lewandowski sbarra la strada all’attaccante di casa. L’ex difensore Renate, però, non ce la fa e al 39’ è costretto a lasciare in campo a Trasciani.

Secondo tempo: Si riparte con Fazzi per Versienti, ancora non al top e centellinato da Auteri, anche in virtù di qualche fastidio muscolare. Crotone che ristabilisce la parità dopo appena nove minuti dall'inizio della ripresa. Rojas calcia da 20 metri e sorprende Lewandowski con una traiettoria velenosa, anche se il portiere polacco non è perfetto nell'intervento. Triplo cambio allo scoccare dell'ora di gioco per Auteri che esaurisce le sostituzioni mandando in campo Grillo, Balde e Fiorani per Iannone, Zuppel e Mallamo. Al 64' c'è un buon break di Konate che fa tutto bene, ma poi allarga in maniera imprecisa verso Fazzi. Sballata, poi, la conclusione di Fiorani che ne segue. Cinque minuti dopo il Crotone ribalta tutto: Lewandowski non trattiene il tiro di Panico, che si era fatto strada in area di forza dopo un erroraccio di Konate, e sulla respinta si avventa Pannitteri che da due passi non può sbagliare. Messina che non molla, prova subito un paio di sortite offensive e pareggia al 77' con il diagonale di Konate, servito da un ottimo assist di Balde. Biancoscudati che vanno a un passo dal clamoroso 2-3 proprio al 90', ma Dini compie una doppia eccezionale parata con i piedi sulle conclusioni ravvicinate di Grillo e Balde. Buono, in avvio azione, il break centrale di Fiorani, con i due attaccanti che, va detto, avrebbero anche potuto concludere meglio. Grillo sciupa ancora al 94' quando si presenta nuovamente a tu per tu con Dini e si lascia sbarrare la strada dal portiere di casa. Si va, così, ai tempi supplementari.

Primo tempo supplementare: Primo squillo dell'overtime all'8' con il tentativo impreciso di Pannitteri. Un minuto dopo Catania prende il posto di Grillo, subentrato a sua volta all'ora di gioco e protagonista in negativo con i due errori sottoporta allo scadere dei tempi regolamentari. Proprio il numero 20 biancoscudato si crea da solo due buone occasioni: nella prima ha un controllo difettoso, mentre nella seconda riesce a calciare, ma è murato da Mogos.

Secondo tempo supplementare: Alta, in avvio, la botta potente di Cartisani dal limite. Regna la stanchezza, tante le interruzioni per crampi e pochissime le emozioni. Si arriva così ai calci di rigore.

Rigori: Inizia il Messina, Balde incrocia e Dini respinge. Gomez non sbaglia e il Crotone passa in vantaggio. Si presenta, poi, Fazzi che calcia alto, mentre Giron segna e dà due gol di margine ai calabresi. Fiorani sblocca il Messina dal dischetto, ma il Crotone è implacabile e anche Pannitteri va in gol. Dini, poi, para anche su Fofana e il Messina va fuori dalla Coppa Italia.

Crotone-Messina 5-3 dopo i calci di rigore (2-2 ai tempi supplementari)
Marcatori: 29’ pt Berto (M), 9' st Rojas, 24' st Pannitteri, 32' st Konate (M)
Sequenza rigori: Balde (M, parato), Gomez (C, gol), Fazzi (M, alto), Giron (C, gol), Fiorani (M, gol), Pannitteri (C, gol), Fofana (M, parato)

Crotone: Dini; Mogos, Papini, Yakubiv (5' pts Giron), Crialese; Giannotti, Carraro (23' st Vitale), Rojas (1' pts Awua); Pannitteri, Bernardotto (10' sts Gomez), Panico (40' st Cantisani). Allenatore: Franco Lerda. A disposizione: Gattuso, Branduani, Cuomo, Golemic, Petriccione, Tribuzzi, Filosa, Calapaj, Abbruzzese.

Messina: Lewandowski; Angileri, Berto, Ferrini (39’ pt Trasciani); Konate, Fofana, Mallamo (16' st Fiorani), Versienti (1’ st Fazzi); Napoletano, Zuppel (16' st Grillo, 9' pts Catania), Iannone (16' st Balde). Allenatore: Gaetano Auteri. A disposizione: Daga, Marino, Filì, Nicosia, D’Amore.

Arbitro: Fabio Rosario Luongo di Napoli
Assistenti: Antonio Caputo di Benevento e Pierpaolo Vitale di Salerno

Ammoniti: Ferrini (M), Yakubiv (C), Mogos (C), Vitale (C), Trasciani (M), Fiorani (M), Giron (C)

Corner: 2-4 - Recupero: 3' e 5' (reg.) 1' e 1' (suppl.)