Il Messina interrompe la serie negativa lontano dal “Franco Scoglio”, inaugurata contro la Virtus Francavilla e proseguita a Potenza col Sorrento, recuperando  lo svantaggio, arrivato sul primo vero tiro in porta del Picerno, grazie ad un calcio di rigore trasformato da Emmausso, evento statisticamente rilevante considerando che si tratta del terzo penalty concesso ai giallorossi nei due anni e due mesi trascorsi in serie C. Gli uomini di Modica riescono a portare a casa un risultato positivo in una gara nella quale hanno avuto le chance migliori per sbloccare lo 0-0, ma poi hanno anche rischiato di andare sotto sui pochi, ma incisivi, attacchi rossoblù, opponendo una difesa ampiamente rimaneggiata. Alla fine, conta muovere la classifica per dare autostima a un gruppo in via di formazione.

PREPARTITA – Torna in trasferta il Messina dopo la vittoria salutare contro il Giugliano e fa visita al Picerno una delle squadre meglio strutturate tecnicamente del campionato, con la guida in panchina di Emilio Longo, alla sua seconda stagione in Lucania, dopo il sesto posto della scorsa stagione. I padroni di casa schierano in porta il 2003 Summa, alla sua quarta presenza, con due clean sheet al suo attivo, poi spostano Garcia sulla destra, per la contemporanea assenza dei due terzini di ruolo e inseriscono De Cristofaro per Diop. Modica si schiera a specchio rispetto a Longo, con un 4-2-3-1, contraddicendo quanto detto in conferenza stampa alla vigilia. Davanti a Fumagalli, infatti, c’è l’esordio di Salvo nella posizione dell’infortunato Lia, con Manetta e Ferrara centrali ed Ortisi a sinistra, davanti alla difesa la coppia Franco-Frisenna, poi il trio Cavallo-Emmausso-Ragusa alle spalle di Plescia.

CRONACA

PRIMO TEMPO – Il Messina si presenta in campo per la prima volta con la maglia che riproduce quella storica rossa con la fascia orizzontale gialla e i pantaloncini blu, mentre il Picerno veste il blu a strisce rosse. La prima annotazione sul taccuino arriva dopo poco meno di 4 minuti ed è l’ammonizione di De Cristofaro, che ostacola con una spinta da dietro il rinvio di Fumagalli. Il primo tiro, però, è del Messina, nato da un pallone perso in uscita da De Ciancio, che Cavallo controlla, serve a Emmausso, tiro immediato di sinistro che Summa respinge in modo non perfetto stilisticamente, ma efficace. Nei primi 20’, Messina piuttosto aggressivo sui portatori di palla del Picerno, che prova a spostare velocemente il fronte della manovra per allargare la difesa giallorossa. Ammonito Franco al 24’, per una trattenuta su Emmanuele Esposito al momento di far ripartire il Picerno. Primo corner della gara al 26’, per il Messina, dopo l’iniziativa di Ragusa, battuto da Frisenna per Franco, solissimo sul palo opposto, ma colpisce di testa fuori misura. La gara è sospesa per un paio di minuti, intorno al 27’, a causa di un malore occorso a uno dei 150 tifosi del Messina presenti al “Donato Curcio”. Terza ammonizione della partita al 33’, tocca a Ferrara, reo di un intervento duro ancora su Emmanuele Esposito all’altezza del cerchio di centrocampo. Molto equilibrio in campo, che può essere rotto soltanto da qualche errore clamoroso o da una giocata dei singoli. Al 43’ distrazione difensiva giallorossa, Vitali è solissimo in area sul cross di Garcia, ma la sua deviazione in tuffo di testa è ampiamente imprecisa. Allo scadere del 45’, clamoroso errore di Ragusa su azione di corner, battuto da Emmausso, prolunga Plescia e il numero 90 non inquadra la porta di testa da non più di due metri. Replica subito il Picerno con un’altra deviazione aerea di Vitali che Fumagalli con un balzo tocca verso il fondo. Dal tiro dalla bandierina non scaturiscono pericoli e il signor Vergaro fischia due volte con il pallone tra le mani di Fumagalli in uscita aerea comoda, sancendo uno 0-0 alla fine dei primi 45’, specchio abbastanza fedele rispetto a ciò che si è visto sul terreno di gioco, anche se la chance più ghiotta per sbloccare il risultato l’ha avuta il Messina con Nino Ragusa.

SECONDO TEMPO – Longo sostituisce De Cristofaro con Albadoro, spostando Emmanuele Esposito sul lato sinistro del fronte di attacco in appoggio a Murano, mentre il subentrante si piazza alle spalle della punta centrale. Giallo per Garcia al 47’, a causa di un fallo tattico su Frisenna. Ammonito anche Manetta al 52’, che si infuria con Frisenna per essere andato troppo molle su Esposito, costringendo il difensore centrale a stendere il centrocampista rossoblù, sul quale sono stati commessi tutti gli interventi che hanno portato ad ammonizioni del Messina. Errore di ingenuità da parte di Salvo al 55’, che porta ad un corner regalato al Picerno, per fortuna del giovane messinese senza esito. Il secondo tempo scorre sulla stessa falsariga del primo, senza occasioni da gol, ma con tanto agonismo in tutte le zone del campo. Seconda sostituzione nel Picerno al 65’ entra Pitarresi al posto di De Ciancio. Azione manovrata lunghissima del Picerno al 67’, che coinvolge praticamente tutti i giocatori di movimento fino ad arrivare a Esposito, palla sul palo più lontano dove Murano non arriva alla deviazione da due passi. Non appena cala la tensione, ne approfitta il Picerno con una azione abbastanza scolastica sulla fascia sinistra, penetrazione di Guerra, tiro respinto da Fumagalli sui piedi di Albadoro, appoggio a Murano, botta secca e centrale e 1-0. Sostituzione immediata di Modica, che inserisce Polito per Manetta. Al 73’, arriva una trattenuta di Gilli su Plescia e l’arbitro fischia un rigore per il Messina. Dal dischetto va Emmausso che spiazza Summa e pareggia le sorti del match. Si stappa la partita, con il Picerno più impetuoso e il Messina che cerca di tenere, mantenendo il pressing, come al 78’ quando viene ammonito Cavallo. Ancora Esposito sguscia sulla sinistra e costringe Salvo al fallo da cartellino giallo al minuto 80. Doppio cambio per il Messina all’81’, quando esce proprio Salvo per Darini e Scafetta subentra a Ragusa. Squadre che si allungano e l’occasione per il vantaggio arriva, all’86’, sul destro di Plescia che colpisce sporco, ma la palla sfila a pochissima distanza dal palo alla destra di Summa, ormai battuto. All’88’ escono Gallo per Graziani e Murano per Santarcangelo. Risponde Modica al 90’ inserendo Luciani per Plescia e Giunta per Cavallo. Subito dopo, Fumagalli chiude la porta in modo miracoloso su Santarcangelo, bravo a saltare due avversari, presentandosi in ottima posizione, ma l’esperto portierone giallorosso lo ipnotizza salvando il risultato. Ancora Vitali al 94’ non sfrutta una esitazione a centrocampo del Messina, arriva al limite, ma il tiro viene ammortizzato tra le braccia di Fumagalli. Ammonito Gilli al 95’ per una trattenuta su Luciani, ultima annotazione di un match che il signor Vergaro chiude subito dopo, quando Giunta sbaglia la misura del passaggio da fermo verso Emmausso. Finisce 1-1 e, considerando il numero di occasioni da una parte e dall’altra, l’equilibrio in campo, si tratta di un pareggio giusto.

TABELLINO

PICERNO-MESSINA 1-1

Marcatori: 70’ Murano (P), 74’ Emmausso (M)

PICERNO (4-2-3-1): Summa; Garcia, Gilli, Allegretto, Guerra; De Ciancio (dal 65’ Pitarresi), Gallo (dall’88’ Graziani); Vitali, Esposito E., De Cristofaro (dal 46’ Albadoro); Murano (dall’88’ Santarcangelo). In panchina: Merelli, Esposito A., Maiorino, Ciko, Biasiol, Savarese, Diop. Allenatore: Emilio Longo.
MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli; Salvo (dall’81’ Darini), Manetta (dal 72’ Polito), Ferrara, Ortisi; Frisenna, Franco; Cavallo (dal 90’ Giunta), Emmausso, Ragusa (dall’81’ Scafetta); Plescia (dal 90’ Luciani). In panchina: De Matteis, Buffa, Luciani, Zunno, Tropea. Allenatore: Giacomo Modica
Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari
Assistenti: Mario Pinna di Oristano e Giovanni Gandolfo di Castelfranco Veneto
IV Ufficiale: Gabriele Cortale di Locri
Ammoniti: 4’ De Cristofaro (P), 24’ Franco (M), 33’ Ferrara (M), 47’ Garcia (P), 52’ Manetta (M), 78’ Cavallo (M), 80’ Salvo(M)
Corner: 3-4
Recupero: 2’ e 5’

Sezione: Acr Messina / Data: Ven 20 ottobre 2023 alle 22:45
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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